“…grazie all’amore per la musica che li accomuna,
il loro intento è quello di far vibrare insieme
alle loro corde anche quelle del cuore della gente”. Cosi esordisce Pina
Castronuovo (scusi Signora ma ieri sera ha cambiato profumo ? )madrina non solo della serata dedicata alla pittura di Stefania
Vanni ma “socia” del Pulizzotto in queste serate che ogni volta crescono in
qualità e contenuti. Parterre ricchissimo di autorità. Padrone di casa l’Assessore
alla Cultura il prof. Ciro Spataro che è stato conciso , ma preciso , l’Assessore
Cutrona , il Presidente della Proloco Franco Corrado, Il Presidente delle
Fondazioni Arnone, il dottor Provenzale e fra artisti (Rita Quartararo, Tiziana Marino ecc.) e ospiti, la prof. Lia Biondolillo spiccava per
la sua cordialità dando un tocco di finezza al tutto. Tutti sono stati nei
limiti e cosi la serata è scivolata bene dominata da un gruppo (Gate 4), seppur di giovane
costituzione, aggraziato , ma esuberante
nelle interpretazioni. Il maestro ora al piano ora alla chitarra era un
sentiero luminoso dove i quattro virtuosi non potevano perdersi. Anche scenograficamente la loro semplicità
colpiva e chiamava fortemente all’attenzione il pubblico. Tutta una serie di interpretazioni
rielaborate alcune delle quali
coinvolgevano i presenti. Hanno chiuso con Rosa Balistreri dopo aver spaziato
su epoche e stili un po’ amarcord un po’ “rielaborando”. Credo che Stefania Vanni
debba essere felice, anche se colpita
duramente, giorni or sono, negli affetti personali, per essersi trovata
sorretta da un gruppo di amiche prestigiose. Ora tocca alla gente ammirare i
suoi acquarelli che in uno stile a volte acerbo a volte attento ti coinvolge.
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