sabato 16 aprile 2016

TIZIANA MARINO STAR A MARINEO !



Ora che si è chiusa questa “esposizione” sulla Famiglia e Sacra Famiglia debbo dire che non è che mi abbia molto entusiasmato. I due “sponsor” la Castronuovo e il Pulizzotto hanno fatto cose migliori in passato. E’ certo che la pittura in vetro affascina è vero che qualcuno meritava attenzione ma mi aspettavo molto di più. Li ha salvati la presentazione di Ciro Spataro, questa sera, che si è messo a toccare le corde “casalinghe” che di solito toccano i sentimenti di tutti e lui questo lo sa fare ad arte ! Mi ha stupito una certa Tiziana Marino per tecnica e composizione. Mi sono fatto guidare in tutti i dettagli e  fondere,  incidere sul vetro a 800 gradi con simili risultati acquisti d’obbligo il titolo di “maestro”. Due corpi perfettamente creati nel vetro a forma di albero che affonda le radici nella terra e fruttifica con i figli che si fondono assieme a loro e che dalla donna germogliano nuove foglie e quindi nuovi frutti. Se poi aggiungete la grazia e il fascino con cui questa artista si pone ti riconcilia con quel mondo femminile con cui spesso, molto spesso, tutto diventa discutibile.
Una tecnica rara e pulita senza sbavature in una atmosfera serena quasi idilliaca , che mi ha lasciato il dubbio se per i corpi stilizzati avesse usato il suo come modello…   
Non è stata una serata da grande folla ma alcune presenze e questo “raccogliersi” attorno agli artisti hanno dato un tocco di calore alla serata. Serata impreziosita dalla presenza della Signora Biondolillo , non solo per le sue opere ma soprattutto per la sua delicatezza di gesti e modi. Una chanzonnier (ma quale De Andrè per favore ! Questa signora è epica ! Usa parole e musica in modo magistrale di suo) ci ha raccolti attorno a se dopo una asettica introduzione del maestro Pepe , a cui diamo atto che sa meglio usare il piano che le parole. Alla fine sembrava un cenacolo  e speriamo che i due “padroni di casa” continuino su questa formula . Al secola la signora si chiama Cinzia Romano che ci ha dimosdtrato che i testi delle sue canzoni sono poesie .
Per il cronista non è stata una serata di grande soddisfazione perché la sua fatica di segnalare e commentare e sostenere queste serate andava meglio ricambiata dalla Signora Castronuovo che con un misero “io mando i comunicati , ma non leggo le recensioni …” Peccato perché in verità Lei ieri sera era la terza donna fascinosa …   anche se non sa gratificare chi collabora !

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