domenica 23 dicembre 2012

HIC VERBUM CARO FACTUM EST- LAVORI IN CORSO

Foto di Nino Lo Pinto


C’è grande attesa nell’aria. Contrariamente a quanto si pensa  è  nelle grandi città che si respira aria natalizia. Forse perché in proporzione conosci meno gente, forse luci e suoni ti fanno dimenticare passioni recenti, forse perché dopo aver fatto manbassa di regali ti senti diverso. Al mio paese il natale è diverso. Una tombola , una pizzata in famiglia, una passeggiata. Oltre a funzioni religiose a tutte le ore prima non c’era dove andare. Ora la gente uscendo dal tempio si dirige lungo il corso prima verso il castello per poi svoltare a sinistra verso il convento. Il Parroco ha dato il consenso generale, don Giuseppe ha messo a disposizione gli spazi, l’atea amministrazione ha promesso mari e monti e alla fine si è defilata mettendo 4 bravi muratori, la luce elettrica e quelle cose di cui  è disponente ma non proprietaria. Allora abbiamo pensato che il volontariato salverà la manifestazione. Il passa parola ha funzionato in negativo. Senza incensare il capo non si fa niente ! E così quella parte atea si è non solo estraniata ma addirittura eclissata chiudendosi in quel silenzio tipico pseudo mafiosetto del non ho visto nulla, né ho sentito e quindi taccio. Da noi è tipico questo atteggiamento di lasciarti morire non accorgendosi del mondo attorno. Largamente usato da pseudo intellettuali che aspettano Dio senza bisogno di andarlo a cercare. La Proloco merita un elogio per il suo silenzio simile a quello dei suoi avversari. Forse conviene avvisarli noi  in paese si sta lavorando al presepe … E quei volontari che se non li ringrazi prima, non li nomini sempre, non li beatifichi non servono a nulla. Migliaia di forestali (paragonabili ai pastori del presepe) ricchi di citazioni su tutti i giornali , con migliaia di dirigenti , quasi uno per albero, bravissimi a costruire campi di bocce ignorando lo stato in cui si trova il boschetto non se la sono sentita di partecipare per paura che il muschio prendesse fuoco e loro venissero accusati. E cosi le decine di confraternite occupate più a discutere se Dio è Uomo o Donna non hanno avuto tempo di staccare la parte più consumata di loro dalle sedie lasciando  scoponi e briscole  per andare a vedere se Dio avesse cambiato idea spostando il suo luogo di nascita a Ficuzza. Negozianti ormai ricchi che si rifiutano di “aprire” bottega mortificando i sacrifici degli altri. Incontri sempre gli stessi , Ciro Staropoli, Spinella e Lisciandrello fulminati da non so quanti wolt e qualche sparuto timorato di Dio. Allora senti il dovere di ringraziare Salvatore Pulizzotto  che i primi giorni è venuto a dirmi due cose: Sanicola tutti si sono dichiarati pronti ad aiutarmi è bellissimo, ma per precauzione tu stai lontano altrimenti “quello prende carta intestata e scrive a Dio di farsi da parte…  e se non lo metto al posto di Gesù bambino dichiara che Dio è fatiscentee clandestino…” e cosi avvenne. Ma ormai il più è fatto . Malgrado tutte le ipocrisie ancora per quest’anno Gesù nascerà a Marineo e noi potremmo ancora una volta dire : Hic  verbum  caro factum est .



p.s. assenti giustificati boys scout intenti a intestarsi vie e piazze e i gruppi parrocchiali a turno da parrucchieri ed estetiste

1 commento:

  1. Ti cadono le braccia a vedere il Pulizzotto e lo Staropoli , soli, solissimi, portare avanti il presepe mentre ipocriti e sepolcri imbiancati aspettano che affossi. Caro Don Leo Lei non mi pare che possa essere orgoglioso della sua comunità...se persino i suoi cori litigano ferocemente...
    Mi vergogno di essermi allontanato per "pace", per non turbare e non far mancare gli aiuti al Pulizzotto. Il primo obiettivo della comunità è non far funzionare ciò che fanno gli altri. Ma il Pulizzotto , pur abbandonato dai suoi, ha portato a termine il suo incarico.
    Mi spiace don Leo questo è il suo gregge ...

    RispondiElimina