Quando nasce un bambino , ancora oggi,
avvengono strani fenomeni che solo chi vuole sa leggere. Già l’aria era sospesa
,immobile come quando si verifica un
evento terribile. Per un momento ti concentri aspettando qualcosa di forte. Poi
l’aria si fa tersa, trasparentissima ed una strana luce ci illumina. Lentamente
riprendono i suoni e il presepe si rianima, Cinquettii, versi di animali
domestici rispettosi, senza schiamazzi. Dio manda una luna grandissima e
luminosissima. Poi la vedi fermarsi sopra delle case come fosse la stella di
Natale e quelle poche nuvole che passano sembrano mosse ad arte per far
filtrare un raggio di luce verso la casa dove è nato quel bambino. Artigiani
che usano i loro strumenti mandano suoni ritmici , altri presi dal fenomeno, improvvisamente guardano il cielo e quel raggio di luce e
notano che manca solo la scritta “pace ….” . Ma anche senza scritta gli uomini
di buona volontà la sentono nel cuore. Lei ha il colore irripetibile di tutte
le mamme e quella bellezza unica che hanno le donne quando creano qualcosa di
unico. Il bambino ha il colore dell’arcobaleno e quel sorriso che solo Dio può
dare. Un sorriso che tutti dovremmo collaborare a non affievolire. Chi passa
sotto casa zittisce l’altro perché lui dorme. Tutte le volte che Dio vuole
riconciliarsi con la natura manda l’arcobaleno, quando vuole riconciliarsi con
gli uomini manda un bambino.
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