venerdì 14 dicembre 2012

IL SINDACO DI MARINEO CANDIDATO ALLE PARLAMENTARIE DEL PARTITO COMUNISTA


Da Candido:fai attenzione quel che morde non è il cane ma il padrone
Un povero Cristo, e a Marinero ne abbiamo almeno 450, al leggere quanto sotto farà almeno qualche deduzione.
1)      E’ Bersani che ha scelto il nostro per portarselo a Roma ?
2)      Ma un minimo di deontologia non dice che sono gli  altri che devono dire quanto sei bravo
3)      L’ultima affermazione è la più grande mistificazione mai avvenuta a Marineo
4)      All’amico che mi ha sgridato perché “pizzico “ la Pravda” come definisce lui questo articolo ? Servilismo ?
5)      SE andassero a votare solo i precedenti elettori delle ex primarie (di cui stiamo sempre aspettando i risultati elettorali ) il nostro eroe , ammesso che tutti lo votino, otterrebbe nemmeno 100 voti. E cosi che si va a Roma ?

Speriamo che prima di partire lasci un po’ d’ordine. Risolva il problema creatosi al centro anziani che rischia di far saltare il finanziamento a suo tempo ottenuto, il “terribile” problema creatosi con la cooperativa ECOAPAS?(non ci faccia pensar male . Spieghi ai cittadini cosa sta succedendo) ?   Non dimentichi le decine e decine di esposti e contenziosi. A Roma esiste l’immunità parlamentare il detersivo che lava ogni cosa!  E si porterà dietro il buon Benanti ? E a Roma racconterà chi  è “il Killer del Treatro dei Pupi” ? Prima di andar via ricordi di far tagliare la magnolia al piano cosi dalla sera alla mattina senza nemmeno consultare gli esperti ma solo per dare prova di forza.
Mi mancherà sindaco pensi in che mani mi lascia, gente che paragonata a Lei sono pivellini. Ci prepariamo ad una nuova puzzolente dittatura.

12.12.2012
«Nel nostro partito e in Italia – dice Francesco Ribaudo –  serve un rinnovamento della classe dirigente, occorrono uomini di rottura che abbiano anche esperienza amministrativa. In un clima perverso di antipolitica,  i sindaci sono stati gli unici politici che, impegnandosi giornalmente in prima persona, hanno assicurato la tenuta sociale e democratica del Paese. Rinnovamento, rottura ed esperienza amministrativa: sono queste le parole chiave per cambiare davvero la politica. Lanciamo ai cittadini e a noi stessi questa nuova sfida». Bella faccia tosta.

Nessun commento:

Posta un commento