Nostra Signora della Dajna su pergamena cretese di autore ateniese |
Chi è nato è già la luce quindi non servono luminarie…la sfilata era un capriccio di un papà affettuoso, ma che non aveva niente a che fare con la ricorrenza… i musici andavano pagati e se potevamo permettercelo , una stanza in albergo alla fine l’avremmo trovata anzicchè una mangiatoia. Passiamo davanti il salone del barbiere ,in questo momento più cerusico che tonsore e non ci fermiamo perché era intento a fare un salasso a un irredentista o meglio a chi vuol piegare la fede a sua misura e malgrado gli vengano estratti (o sottratti) almeno 5 litri di bile e rabbia mista a sangue, si ostina a voler fare a sessantanni il messia anzicchè fare ancora cinquantametri e ritirarsi in quel convento in penitenza perpetua…per nostra fortuna non ha parlato perché avrebbe certamente annunziato la sua buona novella…Arriviamo alla capanna più famosa della cristianità dopo mille raccomandazioni e ci raccogliamo in silenzio con occhi bassi e la nostra meraviglia è talmente grande che anche noi rimaniamo a bocca aperta… Non mi sono accorto e quindi non mi sono chiesto perché il nipote di Mattat avesse lasciato il suo posto nella capanna sopratutto oggi che bisognava dare il massimo… Lui stesso mi rispose malvolentieri ma fermamente portandomi in un angolo dove potevamo ammirare la capanna del “ Hic verbum caro factum est .” . E allora vidi una scena molto bella , una famiglia compatta , ma male usata che non si adattava al luogo e allo scopo. E lo capii anche dall’espressione e brontolio del Pulizzotto che chiaramente capito lo scopo dissentiva… Era la risposta del Rigoglioso alla sofferenza per essere stato estromesso dalla gmg… Qui urge la presenza di don Leo ! C’è del lavoro urgente per Lei parroco !
Inginocchiato e a bocca aperta vedo il pronipote di Levi allontanarsi e riprendere il suo posto mentre io ancora a bocca aperta guardavo quella meravigliosa immagine di madonna non descrivibile da mente umana ma solo da antropologi deviati. Era nera ! Qui si mi necessita un antropologo che mi soccorra perché il gesto del Pulizzotto ha una serie di significati che vanno oltre la fede. Cerco l’inventore di questo bellissimo presepe vivente e per trovarlo devo cercare una mucca o meglio il suo odore perché il nostro ha viaggiato per mezza giornata chiuso dentro un furgone ,con la mucca, dalla campagna di residenza sino al convento …Mi rimane solo da consolare il Pulizzotto semi rattristato dell’assenza delle autorità e mentre tenta di giustificare il gesto uno gli fa notare che non sono solo le autorità che mancano e giù un elenco interminabile che comprende…ipocriti, malfattori, millantatori, pagani, usurai, approfittatori, diffamatori, sepolcri imbiancati, ….. dai Salvatore vieni a prendere un caffè… e cosi ci trovammo a casa di sua zia Aurora e pochi si accorsero che il caffè fu gradito anche a … Giuseppe e Maria… Bravo Salvatore avevo ragione io solo un artista può rappresentare il sacro…
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