lunedì 9 dicembre 2013

COME RICAVARE SANGUINACCIO DAL SANGUE DEI MARTIRI...




Si rimane perplessi dopo aver letto il lunghissimo testo che la nostra Pravda ci propone a firma di un antropologo e cultore delle tradizioni che da tempo spazia sui siti marinesi (retti più o meno da altrettanti specialisti). Nel giro di pochi giorni siamo passati da li scecchi di Villafrati al vampiraggio della civiltà contadina. Ci è sembrato quest’ultimo un arraffato mettere insieme di tradizioni popolari legate al sangue non come simbolo di sofferenza, dolore e sacrificio ma come e solo aspetto cibario. Fra il sangue dei santi e il sanguinaccio il filo è sottile e confuso. Ora, lungi da noi confutare ciò che oggi sono antropologhi e psicologhi. Ai primi li lasciamo fantasticare su interpretazioni , sempre poco documentate, i secondi bisogna tenerli d’occhio perché pericolosissimi  (vedi i bambini di Torino ). 
Ma quello che ci ha spinti nel tema è la faciloneria con cui certi prof usano i santi e la chiesa sbattendoli sul tavolaccio dell’autopsia raccogliendo sangue dal colore “rubino” destinato a durare nei secoli. Citando studiosi noti solo a loro rafforzano un discorso fatuo per dirci cosa secondo loro rappresenta tutto questo sangue versato. Andare a scomodare Santa Chiara della Croce che ci ha messo più di 700 anni per essere santificata ma molto adatta per essere usata come simbolo sanguinolento per rafforzare un discorso che chiunque poteva fare in dieci righe. Il nostro disappunto è per il semplice fatto che usare la chiesa e i suoi santi su un tavolo  da obitorio clandestino  scavando fra le visceri di una monaca facendo passare le consorelle per macrabe "mostri di Firenze" , colleghe di quell'Hannibal Letter, quasi cannibali è un po’ troppo.  Qui si passa da studiosi a pseudostudiosi e grazie al giro del “soccorso rosso” esci dai tuoi  confini partendo dalle conserve alimentari e finendo a banchettare con il sangue dei martiri. 
E’ la teoria della nuova salvezza . Arrivare nudi . Dimenticando che Dio per incontrarci si è fatto uomo con tutte le sue prerogative.
Noi siamo stanchi di subire insulti , ma loro non si stancano mai di insultare. Figurarsi poi avere un chiarimento e il loro silenzio è proprio “il silenzio degli innocenti”. Sangue compreso.  
PS. Purtroppo non ci sono pervenute immaggini sull'autopsia della santa da parte delle consorelle, ma abbiamo una perfetta ricostruzione del fatto, con dettagli sulle viscere e del sanguinaccio ricavato

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