martedì 10 dicembre 2013

DOVE ERI IERI SERA QUANDO ...



E’ difficile rendicontare la serata di ieri sera. Dobbiamo affidarci e fidarci dei riprenditi (a onor del vero non li abbiamo mai trovai sino ad oggi in fallo…) e sempre ad onor del vero dobbiamo dargli il merito di aver motivato e spinto la serata. Poi sono gli unici che si sono letti il bando o meglio quello che c’è in circolazione del bando. Per esplicita ammissione degli interessati (sindaco compreso) si sono salvati tutti dicendo di “avergli dato un occhiata”. E’ stata una delle più belle fotografie del nostro paese. La gente ha risposto bene dando un chiaro messaggio a qualsiasi tipo di amministratore che “fare politica” lo si deve fare in presenza dei cittadini e di chi è stato eletto. Se ieri sera ci fossero state delle ghigliottine piazzate nei punti giusti avremmo visto due squadre: una quella che “giustiziava i presenti” e l’altra quella che li andava a prendere a casa .
Abbiano notato , finalmente, il ritorno di Franco Virga con le solite invettive contro tutti e nessuno, la medusa  Disclafani , gli inviati della PVR e dell’arch. Fiducia, Pino Taormina da cui aspettavamo stamattina una relazione, il preparatissimo Antonino Greco (che ci fa in mezzo a tutti questi incompetenti  :domina o subisce ?). il Presidente del Consiglio con le sue telecamere a luci rosse (…di sangue , quello dei riprenditi a cui viene negato il diritto di ripresa televisiva, l’eterna verginità del nostro sindaco , la totale assenza dell’opposizione (“Questo cimitero sarà la loro tomba” ha detto la renziana Cangiatosi muovendo il labiale per coprire le parole di chi suggeriva da Roma), il fatiscente Sciortino (ma non ti bastavano le grane che avevi ?), il presente per caso Arch. Cutrona. Su altre presenze stendiamo un pietoso velo . Cosa dobbiamo dedurre ?
1-Siamo stati smentiti che a tutti i marinesi piace andare in giro con la bicicletta senza il sellino.
2-Che nessuno sa motivare le proprie ragioni e quindi ogni cittadino a favore della qualsiasi se ne trova un altro contrario.
3-Che stiamo perdendo il culto dei morti
4-Siamo maestri nel sentenziare ma non nell’analizzare
5-Ci sfugge perché un progetto deve essere accettato cosi come viene presentato. Oggi nemmeno nei matrimoni esiste più “a scatola chiusa”.
6-Ci piacerebbe che questo sindaco promuovesse un corso per “cittadini imbecilli” per essere redenti perché da soli non ce la facciamo vedendo come sono bravi tanti che “conosciamo come incapaci” e poi nel giro di una notte vengono nominati assessori, consiglieri, funzionari.
Siamo destinati a essere “carne e fetore”, buttane anargire (non conosco il termine maschile e femminile altrimenti vengo nuovamente definito omofobo)ad uso e consumo di squallide figure…  
Debbo lasciarvi perché c’è San Ciro che mi chiama per darmi la sua opinione. Ma non vuole incontrarmi al Passetto perché il suo ufficio e dietro casa mia e “quelli” potrebbero sentirci.
Hanno tentato di rubarmi la bici. L’ho ritrovata per fortuna con questo biglietto. “Ma perché hai il sellino ? “

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