domenica 15 dicembre 2013

GIù LE MANI DAL PRESEPE !



Vedere a la strata mastra San Ciro che insegue uno che scappa è uno spettacolo da non perdere. Il San Ciro ,facilmente riconoscibile dalla descrizione che ne hanno fatto gli antropologi, mentre l’altro imbacuccato nel suo solito giaccone con berretto calato negli occhi e fasciacollo era irriconoscibile sino a quando non parlò ! Ho visto San Ciro strattonarlo mentre lo prendeva per il bavero ! “Scusi guardi che sbaglia persona … questo è della GMG non è della San Ciro…” accenno separandoli. Niente da fare, San Ciro non mollava… ci è voluto il passaggio a cavallo fra i due di San Giorgio per separarli e , tirato un sospiro di sollievo mi son detto ora se la vedano fra loro, ma San Giorgio fece orecchie di mercante libanese e tirò diritto per parco vecchio sino a Piana da dove era venuto… Quindi sono divenuto all’istante paciere guardingo perché se i due passassero ai fatti una coltellata non me la leva nessuno. Vai dopo a vedere chi aveva tirato la coltellata… San Ciro chiedeva conto e ragione. Ti sei impegnato e ora ti lamenti, i lavori procedono lentamente. Mi avevi chiesto l’appoggio del Sindaco e lo hai avuto, del vicesindaco e lo hai avuto, dell’assessore alla cultura e lo hai avuto, ora ti lamenti che sono tutti che fanno tutto e il contrario di tutto. E cosi via un batti e ribatti … Ma perché ti sei rivolto a me e non ai tuoi Gesù Giuseppe e Maria ! Insomma ad un certo punto San Ciro minaccia di tornare il giorno dopo e gli punta il dito contro ed io mi aspetto che dal dito esca una scarica elettrica da 10000 volt bastante a fulminare il tizio , ma poi mi sono ricordato che il tizio fa l’elettricista e sa difendersi o meglio “isolarsi”. San Ciro vaneddi vaneddi entra dalla porticina sul retro e rientra a casa lamentandosi che la sua urna la puliscono solo due giorni l’anno e lui per gli altri 340 giorni.
Antonio ma perché ti vai a cercare i guai. Due anni fa mi ha fatto un elenco di 20 persone raccomandandomi di non saltare nessuno altrimenti…  ora vedo la sera che quando siete tanti siete cinque…e per di più sono quelli che dicevano di rinunziare al presepe… Antonino mi fa segno di parlare piano indicandomi una capanna “c’è dentro Ciro Spataro…sta dormendo”. il cartello appeso fuori era eloquente “Direzione” : la presenza di una mangiatoia di un asinello e di un bue mi fanno capire che fra qualche giorno si sarebbero trasferiti li Gesù Giuseppe e Maria e quindi la presenza dello Spataro confermava il detto l’uomo giusto al posto giusto ! Antonino mi fa un brutto cenno e se ne va ed io torno da San Ciro il quale non riusciva a prendere sonno. Ora capisci perché questo paese ha bisogno di due protettori e di una ventina di confraternite ? Si ma il presepe ? Stanno facendo di tutto per fare impazzire l’Antonino… Ordini, contrordini, ma soprattutto c’è qualche mina vagante che dove passa  non cresce più l’erba…
Intanto il presepe procede e siccome l’Antonino parla nel sonno quello che ho sentito mentre lui dormiva nella capanna accanto a Ciro Spataro non è ripetibile né riferibile ed io non sono né cascittuni né chiuiu li cosi dintra u casciuni...


2 commenti:

  1. Questa sera mi è stato segnalato che certo nervosismo nasce dal fatto che la Proloco, usando la loro lunga esperienza, produrranno un calendario sul presepe, cioè le varie scene e personaggi. L’idea non era male perché in ogni caso sarebbe stato un veicolo pubblicitario. Lo Spinella si è lamentato quando ha saputo che sarebbe stato il Sanicola a coordinare il calendario precisando che il suo timore era che il predetto avrebbe usato le donnine del Guglielmo e non i personaggi del presepe. Così grazie a noi lo Spinella si è tolto dai piedi la Proloco, che non sa spiegarsi come mai non è fra gli sponsor segnalati nella locandina.

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  2. sig. onofrio leggendo i suoi ultimi articoli non posso non fare un appunto e la prego di provvedere a rettificare , Il presepe vivente sotto la rocca Non è il presepe del sottoscritto Spinella Ma della congregazione di Gesù Maria e Giuseppe e dell'associazione GMG Marioneo onlus, che poi a lavorarci siamo in pochi quella è un'altra storia . Cmq se proprio ci tiene a saperlo alla realizzazione ci stiamo lavorando una decina di confrati con la collaborazione di genitori, amici e parenti. Grazie anticipatamente.

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