Sono visibili i solchi lasciati dagli eroi a matula sulla neve.... |
Siamo stati i primi a commentare la
nevicata estra large dell’altro giorno usando vuoi durezza vuoi sarcasmo. Il
giorno dopo ci siamo corretti (cosi usiamo fare) convinti che coloro che si
sono adoperati non andavano derisi. Tutte le telefonate che abbiamo avuto
riguardavano la bellezza del paesaggio e nemmeno una di disservizio. Si ci
saranno stati dei disservizi. Del resto come non tenere conto che la zona è a
rischio…terremoti e non nevicate… Senza andare lontano basta guardare cosa
succede nel nostro Paese con alluvioni, nevicate e dissesti geologici, disastri
vari dovuti all’uomo o alla natura. Se poi andiamo ad analizzare quello che
succedeva nel canale d’Otranto c’è da ammutolire. Ma la storia è vecchia :
siamo un popolo di pittori, poeti, navigatori (sic) ma non di previdenti. A
Milano da decenni un fiumiciattolo di nome Seveso allaga mezza città, in
liguria lasciamo perdere, e cosi via in toscana e Sardegna dove esiste lo
stesso protocollo che a Marineo, dove gli enti possiedono mezzi, uomini ed
energie incredibili.
Ora chiedere a Marineo di mettere in
moto una simile struttura nel giro di un ora è tipico di certi politici (sic) a
cui non va bene nulla. Sono gli stessi che non li vediamo mai nel volontariato,
nell’essere disponibili nel momento tragico, nel prestarsi con altruismo. La
macchina ha funzionato perché dove non parte l’ingranaggio statale sopperisce
la solidarietà umana. E’ vero che bisogna prevenire , organizzarsi , ma una
nevicata simile ovunque succede mette in ginocchio qualsiasi macchina
assistenziale. Abbiamo passato un anno a vuoto ad aggredire questa
amministrazione per un principio di peli caprini contando i centesimi che
incassava il sindaco , ma in effetti bloccando interamente l’attività
consiliare ed ora un gruppo di “ studiosi della sociologia del pub” si erge a
giudice volendo “partorire senza aver conosciuto uomo”. Si stanno dando cambio
con quella sinistra arraggiata che da un anno tiene sotto scacco un giunta
difficile sorellastra del governo nazionale, dove un parlamento non di 5 stelle
ma di tutte stelle viaggia a vista fra mille scogli.
Noi sappiamo che chi si è adoperato
la “notte bianca” facevano parte di questa giunta e non hanno passato la serata
al pub a scrivere invettive , sparando a matula sul mucchio . Vorrebbero essere
eroi di guerra senza aver fatto il servizio di leva. Si sono visti quelli della Misericordia impegnati
nel soccorso, si sono visti la Salerno , Greco e Spataro organizzare i soccorsi
possibili. Tanta gente comune dare una mano , ma gli “studiosi della sociologia
del pub” , gli eroi a matula, i resti di quella “che fu una gloriosa compagine”
non è vero che non ha fatto nulla. Loro sono giovani , hanno energie ed erano
li a dare una mano...si pisciando sulla neve per rendere le strade praticabili …
(Si ringrazia per le foto Barbara Cangelosi)
(Si ringrazia per le foto Barbara Cangelosi)
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