martedì 13 gennaio 2015

LA PRESA DELLA BASTIGLIA ? NO DEL CASTELLO...




Di solito ci vuole una voce autorevole per porre un grosso problema collettivo. E siccome chi pone un problema non presuppone che le “autorità” locali posseggano una buona dose di ignoranza e cafoneria e cosi ci si avventura in uscite a dir poco “vergognose”. Sfogliando il corriere nei giorni di Natale (27 dicembre scorso) mi imbattei in un articolo-intervista di Paolo Conti. Intervista al Ministro della Cultura Franceschini (vedi foto). Due grossi motivi mi spinsero ad approfondire la cosa (va da se il tema che è fra i nostri preferiti). Per primo attirò la nostra attenzione il “mitico” vaso di Eufronio ricordandomi le battaglie non solo attorno al corpo di Sarpedonte ma anche quelle sostenute per riportarlo in Italia. Esiste la mia corrispondenza con l’Ambasciatore Sergio Romano (oggi editorialista dello stesso Corriere) che prova il grande interesse e amore per questa opera che troneggiava al Metropolitan di N.Y. con milioni di visitatori oggi a Roma dove non raggiunge nemmeno il 5 per cento di visitatori. La seconda cosa è il tema dell’intervista.”Riportiamo a casa le opere dimenticate dai grandi musei”. Iniziai una campagna di sensibilizzazione affinchè le “nostre” opere (cito per tutti gli affreschi del Tommaso Di Vigilia) potessero tornare a Marineo anche perché nel contempo Marineo possedeva un suo Museo. Intitolai la campagna “Nestos” , parola facente parte della mitologia greca che designava i ritorni degli eroi greci da Troia. Mi illusi che le “eccellenze” marinesi sposassero l’idea e me li trovassi accanto in questa iniziativa. Il risultato fu che la massima autorità politica all’unisono (con la famiglia) mi definirono “vastasu” (evidentemente loro vivono il significato di questa parola) le altre autorità culturali si defilarono chi perché valutò la cosa dal punto di vista economico (cioe intesero “nestos-ritorno” come ritorno economico personale) altri per servilismo altri ancora per quell’indefinibile silenzio che prende certe figure marinesi quando c’è da lottare o difendere una posizione.
Oggi , a distanza, queste persone dovrebbero sentire il peso della loro responsabilità non solo perché il Ministro sente “il valore” di queste opere sepolte nei musei , valore che si moltiplicherebbe all’infinito nel rilancio dei vari territori di origine. Se aggiungiamo il grande problema che, per quanto ci riguarda, stiamo vivendo a Marineo con la “destinazione d’uso” dell’immobile definito impropriamente oggi Castello Beccadelli. La leggerezza delle precedenti amministrazione , frutto di una enorme abissale cafoneria e incapacità che ha condotto oggi la Sovraintendenza a “rinunziare” all’amministrazione dell’immobile soggetto a spese enormi fra personale, spese di elettricità e riscaldamento (si parla di oltre 50.000  euro l’anno (personale escluso) oltre al cattivo uso del personale. Questo dimostra che qualche amministratore andrebbe ghigliottinato dentro lo stesso castello. E non possiamo ignorare che sono in avanzato stato di restauro gli altri spazi, anche loro vittime di incapacità gestionale. Nessuno ha idee e propone qualcosa. Questa amministrazione che ha alle sue dipendenze il miglior assessore alla cultura che potesse immaginare dovrebbe proporsi concretamente , ma ormai il castello è come il cimitero nessuno è in condizioni di fare né proposte né controproposte. Noi ci aspettiamo che questo assessore, accompagnato da un altro assessore (della maggioranza) si rechino in sovraintendenza per “farsi dire” e dare gli orientamenti. Ovviamente nel contempo preparare una commissione (di probiviri)che preveda almeno un membro dell’opposizione e il dottor Scarpulla al quale andrebbe affidata la gestione completa dell’immobile in qualche forma (mi pare presto pensionato) in quanto il più adatto ed esperto della materia . Commissione che dovrà relazionare e proporre a cittadini imprenditori e forze culturali le possibilità che offre questo immobile.
E per questo che il nostro giornale proporrà nell’ambito dell’HYde Park Al castello un incontro aperto a tutti per approfondire l’argomento. Ma su questo vi aggiorneremo quanto prima.
Intanto che l’assessore Spataro risponda alla Sovraintendeza…

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