Mi vengono i brividi a pensarci. Non tanto
per me ma per Lei. Sopportare l’altro (o meglio sopportarsi vicendevolmente)
per cinquanta anni per prima cosa denota mancanza di fantasia, assuefazione, vittime
dell’abitudine. E’ un diario intimo per due. Io non lo farei leggere a nessun
altro. Nemmeno ai figli perché certi passaggi non li vivi per gli altri. Fare
un bilancio di questi “primi cinquanta anni” mentre li scorri finisci per
litigare perché nel contempo devi chiarire cose lontane, dimenticate, lasciate
per strada … Mi sono immaginato la mia vita con un'altra persona. Impossibile !
I cinquantanni sono possibili solo se tutto coincide. Soprattutto le rinunce
gestite con responsabilità, i sogni non realizzati soprattutto perché non erano
realizzabili, la consapevolezza di chi sei e con chi stai. Avrei voluto
compilare un indice per ritrovare tutti i passaggi facilmente. Pesco a caso. Si
inizia con la lettera A. Amore. Ne esistono di soli due tipi. Quello di cui
vivi ogni giorno e quello passionale. Quest’ultimo non è amore ma sesso. Li
devi coltivare entrambi. Non farsi coinvolgere a discapito dei primi due
dall’amore per i figli … BACI. Abituarsi che i baci vanno scambiati guardandosi
negli occhi. Persino quelli sulle guance sono preziosi perché sono sinonimo di
sicurezza. CUORE. E’ la vera malattia del secolo. Solo chi non ha sentimenti
chiari soffre di cuore. Io non so cosa succede a chi viene trapiantato il cuore
di un altro ! Ho il terrore che il
vecchio cuore si porti via il tuo
archivio storico e il nuovo non sai quello che ti porta. DENARO. Quelli che non
faticano per averlo non hanno nulla da condividere con l’altro. Potrei
continuare sino alla pagina dell’intimo, che non è quello che pensate… Ci sono
cose che riguardano solo i due e che mille pagine non basterebbero.
Ora siamo confusi perché chi fa cinquantanni
di matrimonio è discriminato. Persino il Papa dice più parole ai divorziati agli
occasionali che “ai cosidetti regolari”. I cinquantenari sono i fedelissimi ,
quelli sicuri, gli abbonati e quindi non destano preoccupazioni. Se un giorno
verrà qualcuno a riscrivere i Vangeli o a correggerli sicuramente inizierà dalla pecorella smarrita
per poi passare al figliuol prodigo per finire con Sodoma e Gomorra. Non si può
abbandonare novantanove pecorelle per una “smarrita” perché rischi che al
ritorno le 99 si siano smarrite a loro volta. E il vero figliuol prodigo è
quello rimasto perché non lo si può tener lontano dal vitello grasso in attesa
che torni il fratello perso. Se il giusto Abramo non è riuscito a convincere
Dio su quello che avveniva a Sodoma e Gomorra non vedo perché noi dobbiamo
accettare tutta questa rivoluzione sessuale a favore di un gruppo di sporcaccioni
che ci sono sempre stati mentre oggi pretendono la benedizione oltre che civile
anche religiosa.
Metterei al bando questi cinquantenni che
sembrano patetici e parassiti. Questa è gente che ha inventato l’elisir del
lungo matrimonio ma che ne tengono segreta la formula perché è incredibile che
non siano riusciti a trasmetterla neanche ai propri figli. Forse perché qualche
mascalzone diffonde la notizia che i figli non ci appartengono. Forse perché
questi figli sono il solo frutto del sesso e non dell’amore. Bisogna saper usare i dieci comandamenti del matrimonio che
ti scrivi in cinquantanni , giorno per giorno …
Mi gira la testa pensando a tutto questo.
Beati loro che ci sono arrivati a cinquantanni … Chissa se io ci arriverò mai.
Ne ho già percorsi 45 e…
Colei che da tanto tempo pazientemente chi corregge mi invita a scrivere 46. La correzione non è da poco anche perchè mi avvicina sempre più al traguardo dei 50 anni. E siccome non ho nessuna garanzia di arrivarci mi conmsolo della fortuna che ho avuto nel avere cotanto "correttore"...
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