Il prof Costantino, di recente origine riprendiana, forse di passaggio da Marineo non
ha trovato altro che sgridare dal Sindaco al Prefetto del disordine creato
dalla solita affissione galeotta dei manifesti elettorali riguardanti il
presente referendum. Dobbiamo dargli atto delle citazioni e riferimenti che
“avrebbero” imposto ai destinatari della sua missiva un intervento riparatore
immediato. Ci sono solo due importanti osservazioni che mi tocca fargli,
malvolentieri dopo una si di lui assenza cosi prolungata.
La prima è la sua lettera datata 3 dicembre
(ieri per i comuni mortali). Questo la dice lunga sulle aspettative del nostro
(a suo tempo indicato come salvatore del turismo…) il quale presume che la
vigilia del voto squadre comunali possano correggere quello che da giorni è
sotto gli occhi di tutti.
La seconda
Stranamente l’ammucchiata del No si è fatta
superare dal Si perché non abbiamo trovato un manifesto a favore del no. Questo
dimostra che la propaganda di partito è ancora nelle mani del nostro federale…
Ne aggiungiamo una terza. Caro professore non
peschi nel torbido una volta l’anno. Sii più presente altrimenti eviti di
svegliare il nostro Sindaco e questa Amministrazione che ormai girano per il
paese con il paraocchi. Figuriamoci se possono accorgersi di quello che Lei
vede da Biella.
Se Le sono ancora a cuore le sorti del suo
paese noi le offriamo lo spazio per coinvolgerci.
Cordialità
ps seguono foto di diverse affissioni nonchè lettera
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