Stamattina un articolo
del prof. Canfora mi riporta indietro ventiquattro anni. Infatti sullo stesso
giornale ,il Corriere della sera di oggi e quello dell’ otto giugno del 1992
trattano di uno degli autori a me molto familiari. Non vorrei che fraintendeste
! Non sto parlando di Gramsci ma di Fozio e della sua eterna Biblioteca.
Proprio in questi giorni ho finito il Tucidide del Canfora dopo mesi, e non mi
sento di buttarmi su gramsci per il solo motivo che il Fozio sembra sia una
lettura da lui richiesta prima di entrare in carcere. E cosi ho perso la
mattinata a cercare non solo il Fozio ma anche il Corriere di allora. Forse
dovreste chiedere a chi conosce meglio il Gramsci su chi sia stato Fozio cosi
mi sarei evitato di entrare in un campo non mio ma un campo quasi privato se
non fosse che in quel campo c’è di tutto ma non farina del suo sacco.
Una figura come Fozio non
la si incontra per caso. Dobbiamo a lui la conoscenza di oltre 200 commenti a
titoli di opere molte delle quali scomparse. Commenti bellissimi e non
deformati da copia incolla racimolati qua e la. Spesso usavo Fozio come guida o
come traccia almeno le volte che mi trovavo un testo a me sconosciuto.
Domani dovrò leggere l’articolo
del prof Canfora almeno per rispetto a Lui perché il Gramsci mi interessa talmente
poco trattandosi di “monopolio” di chi ne è più tifoso che studioso.
ps. il titolo non è mio ma di Nigel Wilson magnifico curatore del volume su Fozio edito Adelphi nel 1992
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