Non ricevo molti regali di Natale. Quando
avevo funzioni più importanti si. Quindi in base a cosa conti ti arrivano i
regali che non sei obbligato a ricambiare per via della tua funzione. Una volta
finita la funzione spariscono i regali. Se poi sei marinese la tua innata
tircheria gestisce la cosa. Credo che a Marineo quello che riceve più regali di
tutti debba essere il Ciro Spataro. E’ a Lui che ricorriamo appena diventiamo
bisognosi della qualsiasi. Non si contano i posti di lavoro che si è inventato,
gli ammalati che ha assistito (forse questi ricambiano con il voto…), i
funerali che ha presenziato, le assistenze legali e le migliaia di pratiche che
ha svolto per conto terzi. Ne deduco che a Natale la sua casa sia piena zeppa
di regali di riconoscenti. A meno che i marinesi… come si diceva … Quest’anno inaspettatamente mi è arrivato un
pacco ! Non era il solito libro dei miei figli o parenti ormai abituati che se
non è libro non lo apro nemmeno e quindi conoscendo i miei interessi fanno a
gara a scovare edizioni appena uscite prima che li compri io. Era un pacco non
solo voluminoso ma anche molto pesante. Bene imballato perché oggi le poste si
sono evolute e ti vendono confezioni professionali. Anche le poste migliorano
l’uno per mille l’anno, per il resto sono ancora le poste di Francesco Giuseppe
. Prima una scatola di cioccolatini della premiata ditta Fournel poi un libro
su Papa Benedetto ultimo (quello che vista l’aria che tira in vaticano ha
preferito andarsene per non finire schiacciato da preti gay, preti con famiglie
allargate, preti rivoluzionari della mutua, gesuiti arraggiati e cosi via).
Infine quello che dava “peso” al pacco.
Pierre Roux lo conosciamo tutti a Marineo
come “il farmacista”. E’ uno dei “costruttori del gemellaggio”, insomma conosciuto
e stimato da chi non solo vive di gemellaggio ma dalle due comunità perché da
quel lontano giorno è gemellato anche con Ciro Spataro ! Fa parte degli
irriducibili che lasciano apparentemente fare ma rimangono i punti di
riferimento inamovibili. Ora io non conosco tutti i suoi pregi e le sue
qualità, ma so che ciò che ho fra le mani è un opera enciclopedica a livello
della Treccani. Più di mille esemplari esaminati, descritti, fotografati
annotati, segnalati. Oltre 1200 pagine dove appunto ogni pagina è dedicata ad
un esemplare. Oltre 2600 definizioni latine. Centinaia di specie segnalate. Credo
che appena finita questa opera il nostro Pierre Roux la prima telefonata che ha
ricevuto è stata da zio e nipote :Plinio il Vecchio e il Giovane ! Non solo per
l’immane lavoro sulla loro antica catagolazione , ma anche per la invenzione e
soluzione di come chiamare le cose in modo comprensibile a tutto il mondo e
soprattutto agli europei. Mi è venuto in mente sfogliando l’indice mentre mi
dicevo a questa opera manca un modo comune a tutti come chiamarli e cosi mentre
il Roux dava risposta alla mia ignoranza, in fondo si trovano i mille nomi che già
la famiglia Plinio gli diede almeno duemila anni fa: in latino. In certe schede
vieni allarmato in altre trovi dettagli impensabili.
Poi mi sono ricordato del mio paese
chiedendomi se la nostra biblioteca ne possiede una copia visti i nostri
provetti boscaioli della domenica, vista la vicinanza a quella miniera che si
chiama Ficuzza e poi mi sono ancora ricordato che tutti gli anni viene tenuto
un corso di micologia (si dice cosi? Professore !) e se in questo corso si
viene soccorsi dall’opera del nostro “concittadino” Pierre Roux con il suo
“Mille e uno Champignons”. A meno che i miei concittadini marinesi usano
trattare i “gemellati” francesi come usano fare con i marinesi stessi : cioè
ignorarli.
Intanto mi domando cosa ho mai fatto per
ricevere un dono simile non solo inaspettato ma anche immeritato. Forse in
ricordo di quella colossale bevuta che ci siamo fatti lui il dottor Antonetto
ed io sotto il tendone di Saint Sigolenne immersi in mille bottiglie di
Champagne antenate dei mille Champignons che oggi ci presenta Pierre Roux
Principe dei Farmacisti , cittadino emerito
di un gemellaggio senza fine quando è composto da queste eccellenze.
PIERRE ROUX – Mille et un champignons –
Edition Roux 2006 -Pagg. 1224 circa altrettante illustrazioni. Euro 85. Chi volesse può chiedere il volume a rouxvpi@wanadoo.fr
effettuando il relativo versamento.
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