Per aver toccato,un francese, le tette alla fidanzata,moglie, alla figlia o alla sorella, non certo alla suocera, un nostro antenato tirato, come soleva fare, fuori il coltello diede l’avvio ad una rivoluzione, che fu la madre di quella più recente detta francese.
Da allora abbiamo imparato, tranne rari casi, che non vale la pena scatenare rivoluzioni per una tetta seppur prorompente e accattivante. Ci lasciamo fare di tutto. Pensate alle assicurazioni. Ci vorrebbe che il nostro comune prendesse accordi con i nostri amici gemellati francesi per farci mandare una decina di quelle macchine meccaniche inventate da un certo Guilleton , dette ghigliottine, metterle nelle piazze e farle funzionare a ritmo serrato. Di boia qui ne troviamo a dozzine e via …. Le assicurazioni hanno superato il limite ragionevole delle cose. Sono un insulto, altro che toccatine di tette. Fanno quello che vogliono. Aumentano ad ogni cambio di stagione, ti ricattano con il bonus-malus , ti insultano trattandoti come un incapace. “Voi del sud avete inquinato, truccato il tutto con i vostri dottori che fanno perizie compiacenti, i periti manovrati, gli incidenti falsi”. Ora ne paghiamo le conseguenze. Torna la teoria tutti paghiamo per tutti. Ma io sono io ! Non siamo più capaci di fare le rivoluzioni. Ci stavamo salvando da Tim e famiglia e scopriamo che se vuoi telefonare devi sempre passare da loro. Vi ricordate le cabine telefoniche distrutte ? Ci hanno detto per anni: siete vandali ! Ora scopriamo che era la gente disperata dalla “dittatura”. Ora stanno riprendendo. Quello che ti dice la “stagista” vendendoti il contratto non è mai completo e definitivo. Fraintendi sempre tu ! E come acquistare una enciclopedia per strada. Ritirare un telefonino perché indegno e rimetterlo in commercio va mandato nella piazza 1 dove è installata la ghigliottina 1. Il direttore delle poste, non il locale ma il generale assieme al regionale alla piazza Castello dove trovasi la ghigliottina 2, Tutti gli assicuratori alla ghigliottina 3 che si trova nello spiazzo del gorgaccio. E cosi via. Non siamo più capaci a fare le rivoluzioni. Luce ,gas ed ora acqua: ne devi fare, Franco, di referendum…
Adesso c’è la democrazia i referendum e palliativi del genere.
Diamo la cittadinanza onoraria all’ing. Guilleton che si trasferisca alla ficuzza per poter servire un bacino di utenza più vasto possibile. Quelli di Bolognetta li serviamo noi. Quelli di Misilmeri è dal secolo scorso che non rivoluzionano più, noi negli anni recenti ci abbiamo provato lasciando sul terremo una 30 di morti fra bambini,donne e simili.
Ricominciamo nuovamente da Ciciri…
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