Negli anni settanta quando usci il primo volume “IL Fondatore” con i tipi Jaca di Milano , come usavo fare di solito andai in fondo al volume per leggere il prezzo indicato nel risvolto. Già il volume mastodontico di suo era imponente e graficamente prometteva bene. I commenti erano di ottima qualità ma il prezzo mi faceva paura. Noi producevamo libri da ven dere, non sapevamo tutti questi giochetti che qui si usano. Tutti i rischi erano nostri. Avevamo alle spalle varie collane che per averne uno solo ci volevano attorno alle 100.000 lire.
Andare a vendere in libreria non agli amici, un libro per 250 milalire era un impresa. Le librerie ti prendevano per matto. Protestai energicamente. “E’ un gioiello mi risposero “. Scossi la testa convinto che ero finito nel posto giusto. Matto in mezzo a matti. La vendita stentò ad andare avanti. Si stampava saggi per venderli a diecimilalire.Proporre un tomo del genere era fuori di ogni logica. Alla prossima riunione sollevai il problema ed ottenni che in futuro venissi avvisato prima quando si producevano opere simili .
“ Se ben ricordi, Onofrio , alla fiera di Bologna hai fatto da battistrada al contratto con Hascette e Larusse poi ti sei spaparazzato per Bologna quella svizzera di Zurigo della Besler quindi facci il piacere, ma non dirci che per San Benedetto Il Fondatore 250.000 lire sono troppi perché abbiamo definito oggi proprio con quella svizzera una coproduzione fra noi, la Besler di Zurigo e la Bibblioteca Vaticana per una riproduzione della Regola di San Benedetto che venderemo a soli 18.000.000 a copia. Non svenni subito ma cercai inutilmente qualcuno da spaparazzarmi perché i posteri non dicessero morì per colpa di San Benedetto da Norcia……
San Benedetto da Norcia Abate, patrono d'Europa
Norcia (Perugia), ca. 480 - Montecassino (Frosinone), 21 marzo 543/560
È il patriarca del monachesimo occidentale. Dopo un periodo di solitudine presso il sacro Speco di Subiaco, passò alla forma cenobitica prima a Subiaco, poi a Montecassino. La sua Regola, che riassume la tradizione monastica orientale adattandola con saggezza e discrezione al mondo latino, apre una via nuova alla civiltà europea dopo il declino di quella romana. In questa scuola di servizio del Signore hanno un ruolo determinante la lettura meditata della parola di Dio e la lode liturgica, alternata con i ritmi del lavoro in un clima intenso di carità fraterna e di servizio reciproco. Nel solco di San Benedetto sorsero nel continente europeo e nelle isole centri di preghiera, di cultura, di promozione umana, di ospitalità per i poveri e i pellegrini. Due secoli dopo la sua morte, saranno più di mille i monasteri guidati dalla sua Regola. Paolo VI lo proclamò patrono d'Europa (24 ottobre 1964).
Patronato: Europa, Monaci, Speleologi, Architetti, Ingegneri
Etimologia: Benedetto = che augura il bene, dal latino
Emblema: Bastone pastorale, Coppa, Corvo imperiale
Martirologio Romano: Memoria di san Benedetto, abate, che, nato a Norcia in Umbria ed educato a Roma, iniziò a condurre vita eremitica nella regione di Subiaco, raccogliendo intorno a sé molti discepoli; spostatosi poi a Cassino, fondò qui il celebre monastero e scrisse la regola, che tanto si diffuse in ogni luogo da meritargli il titolo di patriarca dei monaci in Occidente.Si ritiene sia morto il 21 marzo.
(21 marzo: A Montecassino, anniversario della morte di san Benedetto, abate, la cui memoria si celebra l’11 luglio).
(21 marzo: A Montecassino, anniversario della morte di san Benedetto, abate, la cui memoria si celebra l’11 luglio).
Nessun commento:
Posta un commento