All’inizio del libro abbiamo l’impressione che Erica è Sofia, colei che scrive il diario. Hanno in comune la “diversità”, tutte e due sono nate con un grosso problema di movimento, non possono camminare. A un certo punto però Sofia sembra più fortunata di Erica. Le succede un miracolo e non solo riesce a camminare ma alla fine diventa una famosa ballerina. Certo ha faticato ad ottenere il successo ma Qualcuno l’ha aiutato in modo eccezionale.
Ad Erica non è accaduto. Leggevo il libro di un fiato e mi dicevo che cosa è successo a Sofia per rivederla sulla carrozzina. E invece ho incontrato nel corso a Marineo Erica. Una ragazza ancora più coraggiosa di Sofia con un cuore aperto e desideroso di amicizia. Nel libro ci sono rari esempi di amicizia, persone alle quali Sofia “dice tutto”. Erica è talmente amica del lettore che gli racconta tutto: il suo sogno, ciò che non ha mai detto.
C’è un personaggio particolare: la madre di Sofia. L’autrice ne tesse prima le lodi ma poi descrive con molto realismo incomprensione fra le due donne quando Sofia intraprende la strada della sua passione, la danza. La scrittrice torna per terra, non vola più, la madre sa che il sogno può far male alla sua “bambina”. Alla fine apprezza la sua vittoria, è vero, ma non convince. Se avessi l’occasione di conoscere in po’ meglio Erica vorrei dirle che anche lei ha un grosso talento, non ha bisogno delle scarpette da ballerina ma di una penna oppure di una tastiera del computer. Ci tiene con fiato sospeso, sa raccontare bene e soprattutto non si vergogna di scrivere ciò che sente. In questo ci apre gli orizzonti nuovi, l’esempio di inseguire l’infinito.
Per una coincidenza il libro di Erica Li Castri è uscito in una casa editrice che si chiama Albatros. Un grande poeta francese, Baudelaire, ha dedicato a questo uccello la sua famosa poesia paragonando l’uomo al volatile che è elegante e grande quando vola in cielo e goffo quando cammina per terra. In questo senso tutti noi siamo “diversi” da ciò che dovevamo essere e qualche volta ci riesce a incoraggiarci a vicenda a prendere il volo. Come l’ha fatto Enrica. Grazie, aspettiamo la prossima occasione.
Ruzena Ruzickova
Erica Li Castri - Un sogno tra le pareti dell’immobile. Albatros Roma Euro 13.90
È nata a Palermo nel 1994 e vive a Marineo.Frequenta il liceo classico.Sin dalla nascita soffre di displasia distrofica che la costringe alla sedia a rotelle. Ma dalla sua vita, dalla passione per la scrittura e in particola modo per la poesia emerge la sua voglia di guardare al futuro con ottimismo. Questa è la sua prima pubblicazione.
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