sabato 13 aprile 2013

Rifiuti. Ato Pa 1, raccolta a rischio I Comuni corrono ai ripari



Una immagine bellissima del prof americano è quella del cono che non lascia rifiuti
12 aprile 2013 - 10:08 - Cronaca Regionale
incontro a nove per garantire enti virtuosi
Dopo le dimissioni improvvise del commissario liquidatore della società d’abito Ato rifiuti Palermo 1, Antonio Geraci, alcuni dei comuni che contano sul servizio di raccolta rifiuti cercano di evitare il peggio. I sindaci si sono riuniti a Partinico, per garantire il servizio per i comuni virtuosi, ovvero per quelle amministrazioni comunali che pagano regolarmente le quote dovute alla società d’ambito.Alla riunione hanno partecipato i sindaci di nove comuni: oltre Partinico anche Carini, Balestrate, Cinisi, Terrasini, Borgetto, Giardinello, Trappeto e Partinico. Tutti hanno concordato l’accelerazione del criterio di suddivisione in centri di costo dei comuni soci, oltre che per garantire continuità al servizio per i comuni in regola con i pagamenti, anche per dare più autonomia finanziaria alle amministrazioni. Scorporando le fatture, si potranno così pagare direttamente lavoratori, costi di gestione e discarica,.L‘assemblea intende anche spingere Palazzo d’Orleans, attraverso una nota ufficiale, ed altre iniziative istituzionali ad accelerare il percorso di transizione dai vecchi Ato alle nuove SRR (società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti).Da Sicilia informazione.
Dai biografi della Pravda di Marineo di ieri a firma del consulente Greco.“avviando già nel 2009 la raccolta differenziata spinta con la modalità “porta a porta” e raggiungendo nel 2012 la percentuale del 66%. Con l’elezione al Parlamento Nazionale del sindaco di Marineo,  la legge “Rifiuti Zero” non sarà solo una utopia”.
...quindi mangiato il gelato è la ragazza che diventa un rifiuto ? Ora gli incatenati dell'autoparco ...la smettano !
Ora deontologia vuole che qualcuno ci spieghi come mai  Marineo, a leggere più sopra, non faccia più parte dei comuni virtuosi. E cammin facendo non sarebbe male avere i dati fotografati al momento perché questo 66 per cento più volte da noi chiesto agli uffici preposti del comune non se la sono sentita di confermarlo mentre all’autoparco i dati sono ben differenti. E quindi torniamo alla regola del silenzio che puzza come sempre ha puzzato in passato. Con il dottor Greco che una volta minacciò di querelarmi soprattutto per una mia  frase “il suo padrone” che sino ad un certo punto non meritava (lo apprezzavo quando mi dissero che era l’inventore dell’antidoto al punteruolo rosso per poi assistere una ad una alla orrenda macellazione di tutte le palme marinesi). Per non dimenticare del bosco creato , del abbeveratorio abbandonato e del mitico gemellaggio lituano. Poi ci siamo persi di vista ed io lo lascai a programmare bollettini ecologici a 15.000 euri a botta a Lercara Friddi, visto che non ama dare risposte. Io sto ancora aspettando la risposta ai dati “veri” sui rifiuti ed in particolar modo quanto è costata ai cittadini e al comune questa operazione che poteva essere fatta lo stesso in modo indolore perché accaparrarsi loro della paternità della “pulizia” è una epocale menzogna. Quindi la prego, dottor Greco , vada a confessarsi e ci dia risposte leggibili . Cosa succede ai nostri rifiuti oggi ? Grazie.

3 commenti:

  1. Mi si fa notare che i 15.000 euro è una stima del costo del eco bollettino sommando tutte le componenti (pubblicità, contributo servizio rifiuti, costi vari)- Su questo non ci è mai stata nessuna smentita o precisazione che avremmo pubblicato immediatamente e volentieri. Se qualcuno volesse fare chiarezza rimaniamo a disposizione.

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    1. L'Eco-Bollettino è pagato con Determina del Responsabile Servizio Igiene Ambientale n. 22 del 22.02.'12-liquidazione all'Associazione SETA per € 5.000,00 e non € 15.000,00 ed è stato liquidato dall'Ufficio Finanziario il 06 marzo '13. Si documenti meglio Sig. Sanicola!

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    2. Gent.mo signor anonimo,
      che si fossero spesi 5.000 euro lo sapevamo già e l’arch. ,a suo tempo responsabile dell’ufficio altalena (quanti responsabili ha cambiato ?) , lo aveva fatto sapere a mari e monti. Ed infine conoscevamo l’atto ufficiale e quindi non faccia lo stupido e lo struzzo invitando noi a documentarci. Noi alludevamo al costo globale di una operazione inutile che oggi stiamo pagando caramente avendo scialacquato inutilmente i soldi con una operazione inutile . Da allora oggi finalmente qualcuno accenna ad una risposta ma in modo subdolo e anonimo. Visto che c’era poteva darci le altre risposte , ma quando si è visto dare risposte ? Dialogare con un anonimo è come legalizzare i conigli ed i bugiardi quindi non mi scriva più !

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