giovedì 25 agosto 2016

I QUATTRO MALEDETTI DELLA COIRES

Ai tempi dell’autunno caldo un operaio della Innocenti-De Tommaso, perennemente ammalato minacciava la azienda di ritorsioni se continuava a sospenderlo. Il De Tommaso assunse dei detectivi e lo fotografarono mentre si esibiva in incontri di pugilato tutte le volte che si dava ammalato. Acquistò una pagina dei quotidiani e rese nota la cosa. Scoppio una forte polemica e Luciano Lama pur davanti a delle prove cosi evidenti prese le difese pubbliche dell ‘operaio perché era un “operaio”. Poi quello che fece a tu per tu con l’operaio rimane nella leggenda !
Ora il caso di questi “quattro maledetti” , unici rimasti di un folto drappello merita di essere portato alla attenzione di tutti perché persino i sindacati li hanno abbandonati come immondi o appestati perché su di loro gravita la maledizione di chi giurò odio eterno ! Non pagare lo stipendio per oltre sei mesi a chi ha famiglia è uno stupro , un delitto, una aggressione in piena regola. Non so chi abbia oggi competenza sul caso ma è lampante che si aspetta che muoiano o che la cosa sfoci in una tragedia familiare o in un gesto inconsulto.
Eppure siamo una comunità che ricoveriamo i cani in ospedali, che ci lasciamo infangare da migliaia di piccioni, che ci commuoviamo per i fatti lontani e non riusciamo a risolvere questo caso nemmeno ricorrendo alla nostra task force : i nostri due onorevoli.
Troviamo lavori socialmente utili o ai diversamente abili o con gravi impedimenti e non riusciamo a risolvere il destino di quattro persone che in primis sono ottimi lavoratori, ma non so per quale destino sono maledetti malgrado abbiamo già subito l’onta delle catene !
E poi ci alziamo la mattina scoprendo tragedie annunziate :pane per le decine di assistenti sociali a posteriori o di politici e amministratori sordi e ciechi.
Questi quattro maledetti hanno famiglia come noi e tenerli alla gogna fa vergogna solo a chi non ha morale e coscienza.

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