Da Giovedì 18 agosto 2016, dalle ore
17,00 presso la Chiesa Madre, Piazza Sante Sigolene di Marineo
E’ stata solennemente inaugurata nella
chiesa Madre a Marineo la mostra di 14 quadri che rappresentano le opere di
Misericordia corporale e spirituale eseguiti da altrettanti artisti palermitani. Da Marineo la mostra si
sposterà a Roma e in seguito sarà regalata a papa Francesco.
Fra i relatori vorrei citare Mons. Salvatore
Lo Monte che molto modestamente ha spiegato come gli è venuta l’idea del
progetto e come poi altri l’hanno accolto e realizzato. Ha ricordato uno
dei gioielli dell’arte in Sicilia che è stato al servizio
della fede: il Duomo di Moreale con i suoi mosaici, l’arte che è stata definita
“La Bibbia dei poveri”. Come allora c’era bisogno di far conoscere le Sacre
Scritture al popolo, oggi c’è bisogno di far avvicinare le singole
opere di Misericordia nella concretezza e calarle nelle problematiche di oggi. Giustamente il parroco,
don Leo Pasqua, ha fatto notare che la conoscenza delle singole opere di Misericordia corporali e spirituali è stata
ultimamente trascurata perché dal sondaggio che hanno fatto i giovani di Marineo risulta
che quasi nessuno le conosce tutte e 14. Nella mostra Dar da bere agli assetati è rappresentato dai bambini africani per
i quali questo fatto è questione di vita o morte.
L’autrice del quadro Pina
D’Agostino ha voluto trasmettere così la sua visione come invece Franco Nocera
per far capire l’opera di Misericordia Seppellire
i morti ritrae un cadavere sulla terra, e nel mare un barcone pieno
di persone che chiedono aiuto. Simile attualizzazione ha realizzato Vanni
Quadrio con i suoi tre angeli che soccorrono un battello pieno di emigranti per
esprimere l’idea di Consolare gli
afflitti.
Giustamente questa mostra inaugura
degnamente anche i festeggiamenti del santo patrono di Marineo san Ciro, medico
e martire, che ha incarnato nella sua vita proprio l’invito evangelico di Visitare gli infermi oppure Visitare i carcerati. Lo hanno
sottolineato sia Mons. Salvatore Lo Monte , che ha ricordato i suoi primi 7 anni
di sacerdozio proprio a Marineo, che Mons. Giuseppe Randazzo, moderatore
della serata di oggi.
Sull’altare di san Ciro, da dove è stato
spostato il suo teschio per adorarlo meglio durante le feste, troviamo il
quindicesimo quadro che ritrae in tre versioni il papa Francesco eseguito da
Caterina Rao.
Quasi per ringraziarlo di aver puntato i riflettori sulla
Misericordia e di aver invitato i cristiani a conoscere meglio questa
caratteristica del Padre e di imitarla. C’è il suo sorriso ma anche il suo
sguardo che emana la sua sofferenza nel vedere i mali che ci affliggono e che
possiamo aiutare a diminuire se diventiamo ‘misericordiosi come il Padre’. Ben
venga anche l’emozione che possiamo vivere davanti ai quadri che ci aiuta a non
fermarci solo alle parole ma passare ai fatti. E con l’aiuto di Dio ci
riusciamo anche in questo compito difficile.
Marineo,
19.08.2016
Růžena Růžičková
RispondiEliminaDevo precisare che il quadro di Vanni Quadrio Consolare gli afflitti non rappresenta tre angeli ma uno solo, che protegge una donna e un uomo che si chinano e accolgono un barcone degli immigrati. La copia è dipinta con gli stessi colori dell’angelo forse per significare che l’opera di soccorso che gli uomini e le donne prestano ha bisogno di un angelo custode e che così facendo sono vicini alla cura che gli angeli custodi hanno per noi tutti.
R.R.