lunedì 28 febbraio 2011

LA REGINA è NUDA

KOPIA - INKOLLA
Il meglio dai siti web
Riportiamo da LASTAMPA.IT di Torino il commento di Massimo Gramellini
su fatti di attualità apparso il 25 febbraio nella rubrica Buongiorno
La regina è nuda
Le due notizie sono atterrate insieme sul tavolo della redazione e l’ho considerato un segnale. Prima notizia. La società di andrologia lancia l’allarme: il calo del desiderio e i problemi di erezione legati a blocco psicologico sono sempre più diffusi. Fra i settantenni? Manco per niente, come testimonia la cronaca politica. Fra i ragazzi di vent’anni, la prima generazione esposta fin dall’adolescenza alle radiazioni dei siti porno e all’utilizzo esasperato del corpo femminile da parte della pubblicità. Più vedo meno godo. Per le giovani donne si prospetta, oltre al danno, la beffa. Esibite in pubblico come stinchi di macelleria e ignorate nell’intimità. Però c’è la seconda notizia.
Nel bel mezzo della lezione, una bambina della scuola elementare Pezzani di Milano punta il dito contro la finestra e urla alla maestra: «Ma quella ha il sedere di fuori!» «Quella» è la modella gigantesca di un gigantesco poster che fronteggia la scuola e reclamizza una gonna virtuale che non arriva a scaldare neppure le chiappe. Gli autori della pubblicità hanno parlato di «espressione artistica» e di fronte all’arte, si sa, l’uomo sensibile si inchina. Ma a furia di inchinarsi smette di stupirsi, con tutto quel che ne consegue. Le maestre e le mamme della scuola hanno dichiarato guerra alla chiappa. Finora non l’avevano notata. Una più, una meno. Ci voleva una bambina per gridare che la regina era nuda. Le donne dovrebbero farle un monumento. E anche i maschietti della sua classe, se grazie a lei non entreranno nella prossima indagine della società di andrologia.

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