martedì 21 marzo 2017

LA PRESA DEL CASTELLO

E’ avvenuto , finalmente, l’atteso incontro con codesta Amministrazione. Intanto è doveroso segnalare la grande disponibilità mostrata con la presenza di tutta la Giunta al completo da noi interpretato come non solo rispetto verso i cittadini ma anche come il caso affrontato sia ben valutato da tutti gli assessori.
Alcuni cittadini hanno chiesto di essere tenuti informati sui “dialoghi e contatti” fra la nostra Amministrazione in un momento che a livello regionale avvengono cambiamenti direzionali e aggiustamenti di accordi. Il Castello di cui si attende per la parte restante (giardino compreso) l’inserimento nella convenzione già esistente che comprende la parte già assegnata .
Durante questo incontro l’Amministrazione si è impegnata a “informare e consultare “ i cittadini sul percorso e destinazione del castello. E’ bene ricordare a qualche sprovveduto che i locali e gli spazi del castello hanno solo destinazione “museale” e culturale e quindi è inutile e impensabile il solo pensare a “cessioni “ di locali e spazi per altre destinazioni.
A breve avverrà un secondo incontro fra la nostra Amministrazione e la controparte regionale per poter accelerare la tempistica soprattutto per la disponibilità del Giardino soprattutto dopo il recente disastro della Rocca che ha reso “inagibile” gli spazi per il presepe vivente.
Bisogna evitare da parte di noi cittadini di trasformare un dialogo in un dibattito che come sempre diventa sterile.
Ora se vogliamo collaborare chiunque può inoltrare richieste e proposte circostanziate e suggerimenti sull’uso pratico e non teorico e soprattutto realizzabile a breve. Non disperdiamoci in “sogni” ma procediamo per gradi. Mentre prima non avevamo idea della tempistica ora c’è quasi certezza di tempi brevi e soprattutto la disponibilità delle autorità regionali a completare e migliorare la convenzione esistente. E’ chiaro che il nostro Comune non è in grado di assorbire “gestioni economiche” sproporzionate e qui che i nostri Amministratori si stanno applicando. Soprattutto ora è il caso di affrontare il problema globalmente per poi passare ai dettagli . Affrontare certi argomenti ora renderebbe maggiori le lungaggini burocratiche che per loro natura sono pesanti. Una volta firmata la nuova concessione diventa più agevole ragionare dell’uso e destinazione dei nuovi locali. Dando per assodato che la destinazione di certi locali va alla Bibblioteca su cui tutti sono concordi e non è impensabile ipotizzare il ritorno a Marineo dei Beni archeologici e culturali marinesi attualmente a Palermo e che meriterebbero di essere trasferiti a Marineo anche perché è da tempo presente un museo archeologico “territoriale”. Ecco anche perché l’arg0omento va affrontato per gradi e non in una sola istanza (il famoso progetto Nestos). E’ curioso il fatto che quasi nessuno conosce quali , quanti e che tipo di locali comprende la nuova assegnazione. Il discorso vale per il giardino che solo lui necessita di non facilissimi interventi ( almeno una seconda entrata) .
Ci sembra che aver ottenuto il “vi teniamo aggornati” sia un buon inizio .
Comitato Spontaneo Indipendente
Ex Stato città di Marineo

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