mercoledì 1 marzo 2017

VIGATA UN PAESE DI M...

Montalbano è una di quelle eccellenze italiane che poi , una volta affermate, vanno distrutte. Non è grazie a Zingaretti o a Camilleri che è diventata una eccellenza. Grazie al suo Regista Sironi e al Casting (un maestro nello scegliere) che le hanno azzeccate tutte . Scegliere comparse o figure di secondo piano quasi perfette hanno fatto del film uno dei film più esportati e più visti in casa nostra. Anche se le indagini sono sempre “sconclusionate” perché partono da una cosa e arrivano ad una altra “l’insieme” funziona. Sta funzionando persino la eterna fidanzata del Montalbano , grazie al casting, che ha proposto sempre figure femminili azzeccate (anche quella di ieri sera agile e gagliarda seppur non bellissima…) . E cosi dopo giorni di attesa introdotta dalla sceneggiata introduttiva dove il labiale parlava di sputi fra colleghi ma il parlato li dipingeva come fratelli di rai uno ci siamo accomodati prevedendo una lentezza iniziale insopportabile già introdotta da un cadaverico Camilleri, profeta di una inattesa morale senza limiti. Alla fine siamo finiti in una ex comunità “fantastica” dove ci si vuol far credere che possa esistere in Sicilia un paese dove avvengono omicidi al ritmo di uno al giorno , traffico di organi all’ingrosso, stupri, violenze di gruppo, prostituzione a qualsiasi libello e , finalmente, padri che abusano di mogli, figlie amanti dei padri, nuore e cognate vittime di stupro in ambito familiare con mariti consensienti. Ecco senza volerlo Camilleri ci sta portando in mezzo ai poveri emigranti di Sodoma e Gomorra sopravvissuti e trasferitisi a Vigata e Montelusa in attesa che vi si trasferisca anche Edipo (forse già nella prossima puntata… Insomma questo vasto catalogo è bagaglio di esperienze personali o di famiglia ?
Insomma quando uno non ha più nulla da dire pesca nel morboso , nel sesso, nel esporre culi tette e cosce anzicchè usare la penna come sapeva fare prima. Povero vecchio bavoso e morboso che fine hai fatto. Abbi il coraggio di seguire quel povero cristo di Fabio: Vai in Svizzera e lascia in pace le nostre famiglie …

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