In un momento che infuria la ridicola polemica su cosa fare del "corpo" del Pribke riparlare dell'olocausto è molto educativo. Purtroppo l'argomento è uno di quelli che è in mano alla sinistra che ovviamente non sa discernere tagliando come al solito confini coi coltelli. Anch'io qualche volta nego l'olocausto sopratutto quando leggo o vedo qualche film. Mi succede che...mi metto a gridare, inveire e piangere. Poi i miei mi chiedono cosa succede...e faccio fatica spiegare che è impossibile che l'uomo sia sceso così in basso...mi rifiuto di crederlo ! Allora mi metto a pregare prima per le vittime poi per i loro carnefici ...
Un viaggio all’interno della tragedia dell’Olocausto
Presentazione a Marineo del romanzo “Il dubbio” di Nuccio Pepe
Il 25 ottobre 2013, a Marineo, alle ore
18,00, nei saloni del Castello “Beccadelli Bologna” sarà presentato “Il
dubbio”, romanzo del medico siciliano Nuccio Pepe, riguardante l’archivio
segreto degli Ebrei durante il nazismo.
La storia del ritrovamento di un archivio
segreto degli Ebrei, risalente all’epoca nazista, è alla base di una avvincente
narrazione, scritta dal Pepe, medico chirurgo originario di Bompietro.
“Il dubbio”, che ha prefazione del Sindaco
di Palermo Leoluca Orlando, è il frutto di una lunga discussione tra lo
scrittore siciliano ed il medico austriaco David
Vyssoki, direttore di un centro di assistenza dei sopravvissuti alla Shoah.
Grazie ai racconti dell’psichiatra, Pepe ha
ricostruito alcune storie personali contenute nell’archivio segreto degli Ebrei.
Nella prefazione Leoluca Orlando scrive che
“il Dubbio è un omaggio alla speranza …
che l’umanità degli uomini possa, talora e alla fine prevalere sulla brutalità
degli stessi uomini. La storia raccontata in questo libro comunica molto più e
meglio di qualunque parola, anche della più drammatica delle parole del
millennio passato: Olocausto”.
Secondo David Vyssoki, medico del centro
psico-sociale “Esra” di Vienna, che
sarà presente a Marineo per la presentazione del libro, Pepe ha saputo
coniugare realtà e fantasia con un filo narrativo che assume le caratteristiche
ed il pathos di una trama gialla, in
un racconto dove i temi della ricerca della propria identità attraversano tutte
le pagine.
Per la presentazione del volume, dopo
l’indirizzo di saluto del Sindaco di Marineo Pietro Barbaccia, interverranno
Ciro Spataro, Assessore alla cultura del Comune di Marineo, Giorgio Sangiorgi,
Salvatore Lo Bue, docenti dell’Università degli Studi di Palermo e David Vyssoki, della Comunità Esra di Vienna.
Sono andato a Ravenna per il mese di studi Danteschi attratto , come tutti gli anni dalla possibilità di ascoltare quasi in una sola volta tutte le ultime novità su Dante. Chiaro che sei emozionatissimo sopratutto quando passi davanti il tumulo che ha nascosto e coperto il corpo del grandissimo per proteggerlo da "ladri vari". Poi passi davanti la sua tomba (a nemmeno dieci metri) e senti i toscani parlare a voce alta e a testa più alta che "quelle ossa dovrebbero stare a Finenze e non qui!". E poco manca che passassero a vie di fatto con un ravennate che non solo non condivide l'espressione ma da buon romagnolo lo manda ....
RispondiEliminaAncora dieci metri e sei in biblioteca dopo aver attraversato il chiostro e qui , come dissi ad agosto avviene la consegna dell'ultimo lavoro di Madè che per il futuro primeggiera fra le opere più preziose di Dante. In questa occasione ho incontrato il prof. Lo Bue che ci ha sgridato per una buona mezzora su Dio su Dante e sulla nostra provacy religiosa. Ora sarà ospite a Marineo e sono curioso di ascoltarlo su un tema dove è oggi difficile misurarsi.