LA PASIONARA ROSSA
Mi sono ritrovato in consiglio
comunale dopo diverso tempo, cioè da quando era Quartuccio capo d’orchestra.
Avevo letto vari resoconti che in pratica chiedevano tempo affinchè tutti i componenti prendessero
le misure cioè si impratichissero. Solo il pubblico, non fosse per la massiccia
presenza degli ex riprenditi , è
immutato. Papà, mariti e-o consanguinei in vari ruoli da quello della
protezione fisica (Achille) al fidanzato dagli occhi fatui, al papà che si
realizza nel figlio. Un nugolo di tecnici comunali (sbuffavano,borbottavano,
imprecavano per una convocazione che ritenevano inutile), il neogiornalista in
prima fila come un notaio sembrava di supporto al segretario comunale annotava
pensieroso aspettando un colpo di scena che non veniva. Un via vai terribile e soprattutto
un inconcepibile ritardo di assessori e consiglieri che si schernivano della puntualità
degli altri. Ultimo l’ex padrone di casa che gettava la sua cartella verso la
Costa intimandogli di prenderla e ricevendo come risposta (ah ! il labiale…)
fottiti… La cosa che subito ti viene in mente che tutti (assessori,
consiglieri, ecc.ecc. ) nessuno escluso siano affetti da incontinenza con
prostata almeno irritata. Un passeggio disgustoso ritmato dalle manate sul
tavolo del Presidente il quale veniva continuamente accusato di incompetenza,
demenza ecc. sempre dalla stessa persona che per cambiare ritmo dopo aver
insultato il Sindaco passava al Presidente entrambi a mio parere molto pazienti
che con dignità subivano oltraggi di tutti i tipi camuffati da interrogazioni.
Sembrava uno Sgarbi dei migliori tempi perché era inutile zittirla e mi
aspettavo che il Presidente ad un certo punto chiamasse il marito (onnipresente
, silenziosissimo ) affinchè intervenisse spolverando quel femminicidio che è
in ciascuno di noi ! Interrogazioni (verso il Sindaco) che insultavano e
invadevano la sua sfera personale (sta a chi dispone decidere se quando e come
usare il 30 , 20 per cento …il segretario). Cioè che ca… vuoi io decido su ciò che mi spetta decidere.
Allucinante ! Buona parte della serata si è risposto a interrogazioni di
malefatte (cose fatte male) della amministrazione precedente scaricandole sulla
inefficienza della nuova amministrazione. A tutte pacatamente è stato risposto
sino a quando lo Spataro ha perso la pazienza mandando a quel paese (è risaputo
che questi non sono marinesi ma bolscevichi) l’eroina delle serate consiliari
che voleva conto e ragione sulle spese del primo semestre 2013 destando la
ilarità generale in quanto la prima semestralità è “di totale fatiscenza
ribaudiana”. Studiata a tavolino una fa la interrogazione provocatoria e il
fratel (vostro) lo trasforma in errore da scusare… Cosi come le 100.000 euro di
indennità arretrate (mediamente di 4 anni) che la “corrente amministrazione
non “vuole pagare” ! E cosi via smontate tutte queste “trappole” vuoi dalla
Salerno vuoi dal Greco (bella lezione di entrambi su stile, professionalità e
pacatezza) che era mille anni luce da certi nuovi ricchi goffi e “diseducati”.
Il Sindaco mazziato all’inizio convinto di non meritare tutti questi insulti (è
difficile rispondere agli insulti di una donna !) ristabilita la verità deve a
mio parere parlare con Achille perché se vuole il rispetto per la sua Signora
deve per prima lei meritarselo perché anche gli altri alla fine potrebbero
apostrofarla ! Che rimanga nella politica e non usi gli argomenti come scudo
per insinuare. La sua trasparenza non può vestirsi di aggressioni !
Ad un certo punto sono dovuto andar
via perché è evidente che la cosidetta minoranza conosce a menadito il verbo “distruggere
la qualunque” mentre i giovani consiglieri di maggioranza stanno studiando e
sono soggiogati dalla aggressività di questa signora che calca la sala
consiliare come fosse un palcoscenico da avanspettacolo. Ora per la relazione
aspettate il resoconto del gruppo “come siamo bravi” che troverete nel loro blog “riprenditi…”.
Pettegolezzi
Il caso dei due sacchi di immondizia
durante la Granfondo e che il sindaco è stato accusato di non aver raccolto
almeno nella sua macchina... “ E’ lui che li ha messi e squarciati…” grida Puccio
verso il ribaudino …
Durante la discussione sulle spese
telefoniche e simili arriva una telefonata da Roma. “Siccome fra le mie indennità
ricevo 3000 e più euro di telefonino e avendomi segnalato qualcuno che il costo per un telefonino illimitato non
supera i 30-50 euro pari ad un massimo di 500 euro ho deciso di devolvere le
restanti 2500 euro al comune di Marineo per coprire le spese degli abbonamenti,
per le primarie necessità dei più bisognosi ecc.” Grazie dico spontaneamente ! Perché
mi ricordo quando alla matrice “la donna vana” continuava a dire “io ho dato a
tizio tot euro , ad un altro gli ho pagato la bolletta enel all’altro le spese
di farmacia, e cosi in sintonia con il parroco davo ai più bisognosi…”. Al che
gli risposi “tu di tuoi soldi non hai mai dato un ca… quelli erano fondi del
comune che poi era possibile trasformare in voti di scambio”. Debbo ammettere
che nell’incontro successivo il “vostro ex” non usò più il termine io ma quello
di “fondi comunali”.
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