lunedì 19 febbraio 2018

SAN CIRO TRASLOCA

FINANZIATI I LAVORI DI RESTAURO
DELLA CHIESA MADRE DI MARINEO
Finalmente, dopo tanti anni di attesa, è stato finanziato il progetto esecutivo relativo ai lavori di consolidamento e restauro statico-artistico della Chiesa Madre SS. Ciro e Giorgio di Marineo, da parte dell’Assessorato alle infrastrutture ed alla mobilità della Regione Siciliana, con decreto del Dirigente Generale n. 3260 del 14/12/2017, per complessivi € 799.974,07. Tali lavori, assolutamente urgenti ed indifferibili, stante la precaria situazione statica delle strutture portanti della Chiesa, prevedono il rifacimento delle capriate del tetto della navata centrale in sostituzione di quelle attualmente presenti, costituite da travi in cemento armato con sovrastanti blocchi di tufo che, negli anni 50, furono a loro volta poste in opera in luogo delle allora vetuste capriate lignee. Affermano i tecnici progettisti, Ing. Fedele Fulvio Pulizzotto ed Arch. Luigi Valente, che “ Tali capriate, oltre a costituire un eccesso di sovraccarico alle vecchie strutture murarie della chiesa, sono state posizionate fuori asse rispetto alle colonne portanti causando, nel tempo, problematiche di natura statica, dovute alle maggiori sollecitazioni ”. Il progetto, oltre a sostituire tali capriate con quelle originali in legno, molto più leggere e funzionali, vuole proprio riportare la struttura alle normali ed equilibrate sollecitazioni. Tale intervento comporterà pertanto il rifacimento della copertura della navata centrale ed il restauro dei prospetti, frontale e laterali, oggi in cattive condizioni, riportando alla luce le originali cromie dell’antica facciata. L’Amministrazione Comunale – afferma il Vice Sindaco ed Assessore ai lavori Pubblici, Antonino Greco, si è adoperata al massimo per riuscire ad ottenere il finanziamento, assolutamente indispensabile per la fruizione del bene, scongiurando la possibile chiusura al pubblico della Chiesa Madre. Gli uffici stanno predisponendo il bando di gara e nei tempi tecnici necessari saranno appaltati i lavori .
Questo comunicato diramato dalla Amministrazione Comunale è di per se un miracolo. Non usi ad aggiornare la comunità sui fatti positivi dobbiamo catalogarlo come miracolo. L’altro miracolo è quello che quei blocchi di tufo installati a suo tempo non ci abbiamo portato a primeggiare nelle cronache nere come spesso succede con i crolli di edifici. Stare a messa sotto i tubi innocenti e oggi poterlo raccontare lo dobbiamo alla reliquia di San Ciro protetta appunto da queste impalcature. Ora aspettiamo il terzo miracolo che l’appalto finisca almeno in “mani cristiane “ cosa che nessuno può garantirci trattandosi di soldi pubblici. Se non altro ci auguriamo che non finiscano nelle mani dei soliti di “Noto”, ma bensi ad aziende del nostro territorio.
Questo successo della nostra Amminisrazione ci offre l’oppurtunità di aprire una indagine. Dovendo intervenire sulla copertura chissà che non salti fuori la mitica statua in legno di Santu Nofriu pilusu vista l’ultima volta nel sottotetto e da li chissà se sia finita in cielo o al papireto. Altra opportunità è l’invito che vogliamo lanciare in primis a coloro che “stanno scrivendo la storia della Madrice e Chiesa di Marineo di non lasciarsi sfuggire l’occasione e a coloro che sono abitualmente storici locali recarsi in loco quando il soffitto sarà a cielo aperto per raccogliere , assieme agli architetti locali ciò che li maggiori nostri crearono per fede.
Invito il Superiore della Congregazione di analizzare la possibilità di “spostare” la reliquia di San Ciro per tutta la durata dei lavori.

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