Da
giorni volevamo fotografare la situazione del momento a Marineo e
facevamo fatica perché il nostro “giardino dei desideri” non è
facilmente fotografabile. Ci ponevamo la domanda cosa succederebbe
domattina in caso di elezioni.?, ricevendone due risposte: la prima
nulla e la seconda pure. Questo rendeva inutile la domanda. Stamattina
dopo il nostro articolo (o in contemporanea)ci troviamo la lettera
dell’ex coordinatore PD che ci
saremmo aspettati di trovare sulla Pravda (entrambi PD) o meglio sul
blog del Virga ultima zattera ideologicamente vicina al Pernice , ma mai
sul blog dell’amico Taormina che malgrado è correttamente schierato è
pur sempre una sirena non di sinistra. Quindi nello stesso momento il
nostro invito a farsi “avanti” (almeno cento volte li abbiamo chiamati) a
quella parte della sinistra “accettabile” trovava subito risposta. Ora è
difficile dimenticare la “fedina politica” del Pernice ma noi siamo
prima in un piccolo centro e poi siamo cattolici e crediamo nella
penitenza dopo la confessione , con le dovute eccezioni. Il Pernice ,
parliamo della sua storia recente è stato “letteralmente raggirato,
quindi scorticato ed infine impalato” alla luce del sole e “con i metodi
“ a lui molto familiari da “ chi fa sindacato e ricopre cariche istituzionali, per ovvie ragioni legate alla sudditanza del cittadino nei confronti dei padronati e sindacati”.
La frase se detta da me diventa acqua da bidet ma detta dal Pernice in
qualsiasi altro paese al mondo avrebbe suscitato l’interesse di chi per
legge è preposto cioè polizia tribunali e cosi via. Il nostro anzicchè
ringraziare e portare un cero da 50 kg al San Ciro per scampato
“defenestramento” di staliniana memoria ha scelto il silenzio facendo
passare per “legali” tutte le nefandezze dell’avversario. Ora questa sua
legittimazione del Renzi prende spunto dal fatto che la segreteria
locale del Pd in pratica non ha legittimazione ed è risultata come una
cosca di interessi familiari coperti da patronati e sindacati e da un gruppo
di “mentalmente perversi” dediti all’odio che legittimano non solo
l’elezione della immatura giovane coordinatrice ma avallano anche
tramite una “strillona” la qualsiasi pur di non far crescere la
comunità. E’ difficile credere che Renzi possa farcela contro questi
figuri , basti pensare che quasi tutti coloro che appoggiano questa
situazione interna al PD locale sono cattolici, ex democristiani e
Renziani ma anche servi non pensanti del loro “capoclan” e questo
nessuno se lo aspettava viste le origini e provenienze , visto che “si
definiscono cattolici di sinistra” debbono ancora spiegarci cosa ci
fanno con un piede in quell’area sporca e con l’altro in area
democratica e cattolica nascosti dietro “titoli e riconoscimenti” che
meriterebbero pene ben più severe delle vittime del comunismo. Ora a
questa lettera manca il seguito che sarebbe quello ,
che solo lui conosce, e che aspetta di essere denunziato alle autorità
altrimenti questa catena “nera” di gentaglia che tiene la gente schiava
delle mestruazioni di tanti che sanno solo accumulare potere e ricchezza
non la romperemo mai. Inizi Lui a recuperare denunziando da come è
stato estraniato con un colpo di mano infangata la sua “defenestrazione
legale” dal PD alla distruzione della sua immagine e degli altri “non
allineati”. Inizi giovedì durante l’assemblea cittadina a denunziare
come si è arrivati a questo punto. Porti con se i testimoni, quegli
“undicidodicesimi” del consiglio comunale (quelli che hanno bollato
sfiduciandolo l’allora pupillo del capo) ora scappati al
primo miagolio del gatto .Questo canto della Pernice che diventi della
Fenice altrimenti si goda lo scempio che da anni fanno sempre gli stessi
impuniti.
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