venerdì 24 gennaio 2014

IL CANTO DELLA PERNICE...

Da giorni volevamo fotografare la situazione del momento a Marineo e facevamo fatica perché il nostro “giardino dei desideri” non è facilmente fotografabile. Ci ponevamo la domanda cosa succederebbe domattina in caso di elezioni.?, ricevendone due risposte: la prima nulla e la seconda pure. Questo rendeva inutile la domanda. Stamattina dopo il nostro articolo (o in contemporanea)ci troviamo la lettera dell’ex coordinatore PD che ci saremmo aspettati di trovare sulla Pravda (entrambi PD) o meglio sul blog del Virga ultima zattera ideologicamente vicina al Pernice , ma mai sul blog dell’amico Taormina che malgrado è correttamente schierato è pur sempre una sirena non di sinistra. Quindi nello stesso momento il nostro invito a farsi “avanti” (almeno cento volte li abbiamo chiamati) a quella parte della sinistra “accettabile” trovava subito risposta. Ora è difficile dimenticare la “fedina politica” del Pernice ma noi siamo prima in un piccolo centro e poi siamo cattolici e crediamo nella penitenza dopo la confessione , con le dovute eccezioni. Il Pernice , parliamo della sua storia recente è stato “letteralmente raggirato, quindi scorticato ed infine impalato” alla luce del sole e “con i metodi “ a lui molto familiari da “ chi fa sindacato e ricopre cariche istituzionali, per ovvie ragioni legate alla sudditanza del cittadino nei confronti dei padronati e sindacati”. La frase se detta da me diventa acqua da bidet ma detta dal Pernice in qualsiasi altro paese al mondo avrebbe suscitato l’interesse di chi per legge è preposto cioè polizia tribunali e cosi via. Il nostro anzicchè ringraziare e portare un cero da 50 kg al San Ciro per scampato “defenestramento” di staliniana memoria ha scelto il silenzio facendo passare per “legali” tutte le nefandezze dell’avversario. Ora questa sua legittimazione del Renzi prende spunto dal fatto che la segreteria locale del Pd in pratica non ha legittimazione ed è risultata come una cosca di interessi familiari coperti da patronati e sindacati e da un gruppo di “mentalmente perversi” dediti all’odio che legittimano non solo l’elezione della immatura giovane coordinatrice ma avallano anche tramite una “strillona” la qualsiasi pur di non far crescere la comunità. E’ difficile credere che Renzi possa farcela contro questi figuri , basti pensare che quasi tutti coloro che appoggiano questa situazione interna al PD locale sono cattolici, ex democristiani e Renziani ma anche servi non pensanti del loro “capoclan” e questo nessuno se lo aspettava viste le origini e provenienze , visto che “si definiscono cattolici di sinistra” debbono ancora spiegarci cosa ci fanno con un piede in quell’area sporca e con l’altro in area democratica e cattolica nascosti dietro “titoli e riconoscimenti” che meriterebbero pene ben più severe delle vittime del comunismo. Ora a questa lettera manca il seguito che sarebbe quello , che solo lui conosce, e che aspetta di essere denunziato alle autorità altrimenti questa catena “nera” di gentaglia che tiene la gente schiava delle mestruazioni di tanti che sanno solo accumulare potere e ricchezza non la romperemo mai. Inizi Lui a recuperare denunziando da come è stato estraniato con un colpo di mano infangata la sua “defenestrazione legale” dal PD alla distruzione della sua immagine e degli altri “non allineati”. Inizi giovedì durante l’assemblea cittadina a denunziare come si è arrivati a questo punto. Porti con se i testimoni, quegli “undicidodicesimi” del consiglio comunale (quelli che hanno bollato sfiduciandolo l’allora pupillo del capo) ora scappati al primo miagolio del gatto .Questo canto della Pernice che diventi della Fenice altrimenti si goda lo scempio che da anni fanno sempre gli stessi impuniti.

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