giovedì 30 gennaio 2014

PUNTUALIZZIAMO....



Pienamente d’accordo con gran parte di quello che lei ha scritto, ma una coalizione di candida e va ad  amministrare  perche ha un progetto,  io a differenza di molti sono contro il taglio delle indennità di carica perchè cmq è un importo irrisorio se consideriamo l’impegno e le responsabilità  che dovrebbero avere  sulle spalle gli  amministratori .Il compito di sindaco , assessori e consiglieri è quello di trovare le soluzioni per migliorare lo stato delle cose sempre per gli interressi dei cittadini e del popolo che essi rappresentano , altrimenti che cosa ci andiamo a fare in municipio. Se cominciamo a distruggere la differenziata perchè così com’è non conviene, vendiamo il macello perchè è improduttivo, il cimitero lo facciamo fare ai privati perchè non siamo più in grado e capaci di progettare farci finanziare e seguire un opera, chiudiamo il cimitero di pomeriggio perchè non siamo capaci di imporre le regole ai dipendenti e così via. In questo modo tutti possono fare gli amministratori basta eliminare tutto quello che è difficile da portare avanti, sviluppare e migliorare . Sono convinto che in 6 mesi non si possono  dare giudizi  affrettati e sommari sull’operato  dell’amministrazione attuale ma oggi questa  ha tutto il tempo necessario per progettare e portare avanti un disegno complessivo altrimenti a parte il cappio o la ghigliottina come  consiglia lei ci rimane solo il commissariamento e sarebbe una sconfitta per tutti. con stima A.S.


Ero sbalordito (ero presente) quando la Signora Costa si mise a sbraitare contro il Barbaccia , reo di aver promesso “ai suoi elettori( del Barbaccia)” di tagliarsi (per un marinese) le vene  decurtandosi l’indennità. Promessa fatta agli elettori (nessuno dei quali si è lamentato )del Barbaccia e non ai compagni  . Morale volesse che la stessa richiesta fosse fatta all’onorevole con gli stessi termini e con l’aggiunta di pubblicare ,lui e parenti, i suoi conti personali(come la legge prescrive) ! Lo scopo è il falso ideologico di chi toccata nel ginocchio grida di essere rimasta in cinta. Osceno.
La differenziata è un tema relativamente complesso. Il prof americano che veniva a comiziare a Marineo (quello che  disse in faccia, ai manumanchiani silenzio o me ne vado, quello della similitudine del gelato)  ci parlò sempre “dei benefici” della differenziata anzi era l’uomo dei “rifiuti zero” della cui proposta , consulenti a amministratori del tempo, non presero in considerazione nulla. Lui era il teorico che “nulla dovesse differenziarsi “ non esistendo rifiuti. Ora il disappunto dei cittadini nasce dal fatto che per anni ci sono stati nascosti i dati le informazioni. E quando Puccio gridava che noi eravamo i pazzi a non vedere la immensa truffa ai danni del cittadino che ignorava che la fatica fatta nel differenziare finiva come la tela di Penelope. Cosa fare. Ecco i limiti del sindacalista (simbolo del fatuo) che vuole diventare imprenditore baronetto. Ciascuno il suo mestiere ! Noi abbiamo pagato per un servizio non reso ed ecco che torna a funzionare la ghigliottina … E’ anche vero che tutti i funzionari e tecnici che si sono succeduti  potrebbero scampare alla ghigliottina restituendo la laurea o attestato che sia,  facendo mea culpa per incapacità lampante. D’altra parte gli unici che avevano esperti in materia erano i riprenditi ma non mi risulta che abbiano mai avanzato suggeriementi. E , mi consenta, in questa nuova amministrazione dove si scannano per mille euro non credo possano  esistere capacità superiori alla media. Far costruire un cimitero a privati potrebbe essere un percorso , ma come si è visto l’idea è viaggiata pari passo con il problema “ancestrale” delle tangenti, ancora non date non prese ma prenotate, Per i turni al cimitero il problema si risolve facilmente: trasferiamo tutto il personale alla differenziata e affidiamo il lavoro a privati con clausole precise.  
 Caro amico,  il bello è che uno qualsiasi  può diventare papa (senza maiuscola e senza accento) a Roma  !
                
Ps. Assistendo a Palermo alle nomine di laurea su centinaia di laureandi il 98 per cento si  laureavano con 110 e lode. Quindi qualcosa dovremmo aspettarci da questo ammasso di sapienti …
Una comunità che ha una grande forza produttiva (artigiani, muratori, ecc.ecc.) va ancora alla ricerca della evasione fiscale…

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