mercoledì 15 gennaio 2014

LA NON VERITà



Non verità

La giustizia imbavagliata Praga 1968.d.s.
Ci sono varie forme di opposizione ad un sistema totalitario . Di solito tutto sfocia in una rivoluzione quasi sempre cruenta. Ma la rivoluzione scoppia dopo il solito tentativo di normalizzazione comunista che si vuole applicare dopo ricatti e minacce. L’esempio modermo più vicino a noi è il quinquennio comunista precedente, vissuto e attuato sulla copia di quanto successo in cecoslovacchia. Oggi ricorre l’anniversarlo di Jan Palach (16.1.1969) e visitando la mostra fotografica allestita al Consolato ceco di Milano , chi ha vissuto quei momenti, ha potuto rivedere le immagini come documenti di un momento difficilmente   dimenticabile. Questo momento è stato definito di “NON VERITà”  e questo ci riporta a Marineo nel periodo predetto dove un amministrazione comunista più feroce di quella ceca ha cercato di normalizzarci con la non verità e complici molti intellettuali , cattolici e non , che si sono prestati al gioco comunista .Vogliamo segnalarvi queste similitudini ricordando Jan Palach.

 Arrivano i "fratelli sovietici" . Sono riconoscibili dalle scritte lasciate sui carriarmati dai cittadini. Una domanda freguente era: scusate compagni , ma lo sapevate che anche noi siamo comunisti ?
Era il 21 agosto 1968 in vacanza a Champolluc.Alle 6 del mattino un radiotelegrafista sta portando un messaggio a Saragat (anche lui in vacanza) che annunziava l'invasione della Cecoslovacchia. A casa ritrovo un gruppo di cechi con borsa di studio nostri ospiti e lì incontro colei che avrebbe condiviso il resto della mia vita.



"Andate a casa" dice il cartello in non perfetto russo, rivolto ai fratelli sovietici. Già regnava la minigonna i giovani scendono in piazza, sparivano i cartelli stradali con i nomi delle vie per non permettere ai poliziotti di rintracciare i patriotti, da questo momento le ragazze ceche ogni anniversario porteranno le calze nere a lutto,gli uomini cravatta nera e fascia nera al braccio




Quelle che da noi si chiamavano "le adunate
oceaniche da loro si chiamavano spartachiade.Iniziava , il popolo, a far sentire la sua voce !






16 GENNAIO 1969 JAN PALACH, STUDENTE DELLA FACOLTà DI FILOSOFIA DELLA UNIVERSITà CAROLINA, SI BRUCIò VIVO PER PROTESTA CONTRO LA NORMALIZZAZIONE COMUNISTA E CONTRO L'OCCUPAZIONE SOVIETICA NELL'AGOSTO 1968
PRIMA PARTE - CONTINUA

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