Mentre
assistiamo al lento declino delle nostre attività commerciali qualcuno
si lamenta della calma piatta… Diventati saggi ed educati i compagni,
accentuato il loro sordomutismo da parte degli amministratori (sulle
ossa da spolpare c’è poco da filosofeggiare) , sembrerebbe che stiamo
vivendo il secolo della “calma piatta”. Se non fosse per le centinaia di
Madonne che si aggiungono alle nostrane con novene e rituali , se non
fosse per le instancabili Happy a tutte le ore saremmo il paese della
“calma piatta”. Sembra che anche le nascite abbiano subito un calo
terribile mentre i matrimoni milionari continuano cosi come aumentano le
unioni di fatto che pur non producendo figli producono chiacchere. E’
più facile ottenere l’annullamento dalla Sacra Rota e ormai è raro
vedere foto di sposi in bianco mentre per tutte le altre unioni la
propaganda lavora al massimo. Luxuria va sino in Russia a farsi prendere
per il cul… perché non gli basta farsi i ca…. suoi in Italia. I
femminicidi non calano e rischiano di diventare una moda. Posso capire,
almeno credo, cosa succede in un uomo quando “sgozza la moglie”
(miliardi di barzellette ci confortano) ma non pensavo che l’uomo
potesse attivare a questo punto di coglionaggine quando “sgozza “ i
figli ed è incapace di staccarsi da una donna, che ormai non è più
quella con cui aveva stretto un patto d’amore. La “cortesia” in amore o meglio “l’amor cortese” non ha
più storia perché se la usi rischi che la tua compagna ti rida in
faccia… Io non litigo più con mia moglie perché alla fine mi guarda con
sufficienza dicendomi : ti ci vuole il coltello per aver ragione ?
Quindi deponilo…. e me lo dice con quegli occhi che da quasi
cinquantanni … Siamo presi dal
trentennale del gemellaggio ! Si raccolgono foto e ricordi. Questo paese
vive di queste ricorrenze. Sia che parliamo di poesie (siamo già al
quarto anno del simposietto) locali e internazionali che di gemellaggi
siamo alla calma piatta. Belle cose prestigiose….ma non hanno mai
portato un euro in paese… Ci ha tentato il precedente amministratore ad
affossarle senza riuscirci, ma né i vecchi né i nuovi hanno mai mosso un
dito per portare “lavoro”. Guardano solo alla loro obesità ! Presepi,
Premi, Gemellaggi sono trastulli per amministratori incapaci in un paese
che non vuole crescere ….altrimenti avrebbero già iniziato a farsi
giustizia. Viviamo in mezzo a filosofi saccenti che sanno già tutto…Come
è il detto ? La calma prima della tempesta ?
venerdì 28 febbraio 2014
DUE APPUNTAMENTI
IL PRIMO.Termini Imerese, Corso di Archeologia
Protostorica. Si parla dei Siculi e della Protostoria della Sicilia orientale
Si terrà sabato 1 marzo
2014 alle ore 16,30 il Corso di Archeologia Protostorica organizzato dall’Associazione
SiciliAntica in collaborazione con il Parco Archeologico di Himera e con il
Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo. Dopo la presentazione di Alfonso Lo
Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica, si terrà la terza lezione
dal titolo: “I Siculi e la Protostoria della Sicilia orientale”. La relazione
sarà tenuta da Massimo Cultraro, Archeologo e ricercatore del Centro Nazionale
delle Ricerche. L’incontro si terrà presso l’auditorium del Liceo scientifico
“N. Palmeri” a Termini Imerese. La domenica successiva 9 marzo, è prevista la
visita guidata al Museo archeologico di Siracusa e all’area archeologica di
Pantalica. Il Corso prevede sette lezioni che affrontano la protostoria
siciliana con i Siculi, Sicani e e Elimi, e spaziano dalla tarda Età del Bronzo
alle popolazioni indigene della Sicilia, dai santuari indigeni alla religiosità
dei sicani. Inoltre previste visite guidate al Museo Paolo Orsi di Siracusa e
all’area archeologica di Pantalica e ai Musei archeologici di Caltanissetta e
di Marianopoli. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di
partecipazione Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 -
Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it .
In allegato comunicato stampa e immagine di Ducezio re dei Siculi. Dei Siculi
sappiamo che si stanziarono nella parte orientale dell’isola, ma ci sono pareri
discordanti sulla data del loro arrivo e sulla loro provenienza. Secondo
Dionigi di Alicarnasso, riportando il parere di Ellanico di Mitilene, giunsero
in Sicilia sul finire del XIII sec. a.C. e spinsero i Sicani nella parte
occidentale dell’isola, ma secondo Diodoro si trattò di una fuga per le
frequenti eruzioni dell’Etna. Tucidide sostiene invece che provenivano dal
Lazio e passarono in Sicilia nel 1035 a.C. perché cacciati dagli Opici, ma
recenti scoperte archeologiche ci suggeriscono che la sola popolazione di
origine italica trasferitasi nell’ isola fu quella degli Ausoni i quali,
secondo Diodoro, intorno al 1250 a.C. si stanziarono prima nelle isole Eolie e
poi a Mylai. Massimo Cultraro è
archeologo, primo ricercatore (senior researcher) presso l’Istituto per i Beni
Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di
Catania. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere Classiche presso
l’Università di Catania, si è specializzato in archeologia preistorica
dell’Egeo presso la Scuola Archeologica Italia di Atene. Dottore di ricerca presso
l’Università di Pisa, si è perfezionato in Preistoria Egea presso la Scuola di
Atene, dove ha vissuto fino al 1999 collaborando ad attività di scavo e
ricerche con istituzioni greche e internazionali. Professore a contratto presso
le Università di Perugia e di Cagliari, dal 2003 insegna Civiltà Egee presso
l’Università di Palermo. È componente del collegio di dottorato in Territorio e
Cultura presso l’Università di Tor Vergata a Roma. Ha operato in numerose
missioni di scavo in Grecia, nell’isola di Creta (Festòs e Haghia Triada) e a
Lemnos, dove dal 1992 è responsabile scientifico delle esplorazioni nella
collina settentrionale dell’abitato preistorico. Attualmente ha un progetto di
studio sul collezionismo di materiali preistorici dalla Sicilia dispersi, nel
corso dell’Ottocento, in varie località europee. Dal 2010 è componente
della commissione ministeriale L. 6/2000 del MIUR per la diffusione della
cultura scientifica e tecnologica italiana. Autore di un oltre centinaio di
lavori su riviste scientifiche nazionali e internazionali, ha scritto due saggi
su argomenti legati alla preistoria egea e, di prossima uscita, è il volume su
Troia e le sue guerre.
IL SECONDO .Sabato 1 marzo alle ore 10.00 nella sala delle Carrozze di
Villa Niscemi, Palermo, si svolgerà il convegno di studi storici
"Europa, nuova frontiera del Risorgimento", organizzato
dall'Accademia Templare in collaborazione con il Comitato di Palermo
dell'Istituto per la storia del risorgimento. Le relazioni saranno di C.Paterna
(Il Risorgimento per l'Europa); M.Ingrassia (Obiettivi politici e sociali dei
padri risorgimentali); P.Hamel (L'Italia del Dopoguerra: valori risorgimentali
traditi?); S.W.Venceslaj (L'unione dei popoli d'Europa). I lavori del
convegno saranno introdotti da Domenico Callea e Filippo Grammauta, segret.gen.
dell'Accademia templare. Moderatore sarà Mario Pavone. Considerata l'attualità
dell'argomento, i soci e gli amici del Comitato sono vivamente pregati di
partecipare all'evento. L'occasione si presta per la presentazione del
programma degli incontri del Comitato e per il rinnovo del tesseramento, anno
2014. cell.3400744734 Claudio Paterna
MI MANDA IL GUGLIELMO
Sovente
andiamo a visitare luoghi lontani e quindi è d’obbligo procurarsi una
guida. La scelta è vasta ma è indispensabile trovare chi è già stato e
“rubargli le impressioni”. Raramente se visitiamo un posto a noi vicino
ricorriamo a guide perché supponiamo che essendo a due passi possiamo
fare a meno della guida. Cioè la cosa finisce o con una visita
superficiale o addirittura ci accontentiamo di una visita esterna. A
Marineo la migliore visita possibile è avere la fortuna di farla con
l’assessore alla Cultura Spataro , Wikipedia ambulante , e pochissimi
altri . A me è successo a Piana quando in piena “restaurazione”
giorgiana nessuno seppe spiegarmi le origini del culto di San Giorgio a
Marineo (né bibbliotecari, né
altri) mentre lo stesso San Giorgio spadroneggiava appunto a Piana
facendomi dedurre che potrebbe essere arrivato da Piana i
cui dignitari erano sempre presenti a tutte le feste del nostro San
Ciro. Ora avere l’opportunità di avere una guida colta locale (da non
confondere con le guide turistiche ) è una opportunità unica e
irripetibile. E così che ho conosciuto Dora Buccola e Vittorio suo
fratello che con altri amici si offrono di valorizzare il “patrimonio
artistico storico, librario e culturale” di Mezzojuso. Da non crederci.
E’ una esperienza unica gestibile in tanti modi dallo scambio di visite
loro da noi, noi da voi, dal semplice accompagnamento guidato, a tante
altre forme. Non sta a noi segnalare o suggerire come ricambiare , ma la
cordialità reciproca permette tantissime soluzioni. Suggerisco di
telefonare e concordare date ore appuntamenti e fattibilità stiamo
parlando di persone che sanno rapportarsi e soprattutto sanno
condividere la gioia di “frequentare” una biblioteca di alto livello.
Visitare Mezzojuso non solo durante le manifestazioni più prestigiose
(La Festa dell’Epifania, le Basiliche ,la Pasqua Arbereshe, il Mastro di
Campo, il Carnevale) qui dietro l’angolo a due passi da Marineo. Tesori
sotto casa una giornata diversa.
Quindi mi manda il Guglielmo : Dora Buccola e Vittorio tf. 0918207141 – 3331841993
dora.buccola@yahoo.it
giovedì 27 febbraio 2014
ATTIVITà PRODUTTIVE ? NO GRAZIE !
I
nostri “compagni di viaggio” avranno notato l’ampio spazio che abbiamo
dedicato all’incontro sui “salumi”. A parte la locandina pubblicata dal
solito Taormina non abbiamo notato altri segni di sostegno
all’iniziativa. Da un lato sembra che noi si abbia un qualche interesse
recondito (i rossi ragionavano cosi…) dall’altro ci deve pur essere un
motivo se ce ne siamo occupati tanto. Andiamo in ordine. Ripetere che lo
stato spesso fa la sua parte è monotono. Siamo al punto che i
funzionari (non gli articolisti) che gestiscono gli uffici preposti
andrebbero “rieducati” secondo il sistema sovietico è semplicistico.
Questi uffici non hanno nemmeno l’elenco delle attività produttive.
Hanno un sistema gestionale a livello “circolo ricreativo pensionati”. E
qui vorremmo dare una tiratina di orecchie al nostro amico Arnone , da
noi elogiato per l’efficienza e per la squadra che ha messo su, ma
alcuni macellai e persone interessate da noi interrogati si sono
lamentati che “sono stati invitati il lunedi per il mercoledi come
fossimo disoccupati”. Qui il discorso si fa lungo perché dove manca la
capacità non si possono fare miracoli, dove manca il personale cadono le
speranze ma in questo evento si è fatta passerella di capacità e di
personale. Lungi da noi il pensare che chi ha organizzato faccia come il
Comune di Marineo che
seleziona a chi mandare inviti informative e comunicati a seconda
dell’umore dell’assessore o del funzionario. E se questa non è mafietta
lascio decidere al mio “amico” Virga cosa sia. Qui si va avanti a
trentennali belli ma inutili, a continue novene ma di attività
produttive non ne parla nessuno e lasciateccelo dire sembra ci sia una
volontà di penalizzare ogni e qualsiasi “attività produttiva”. A
guardare cosa bolle in pentola a livello amministrativo ti cadono le
braccia e basta guardare le saracinesche dei negozi per rendersi conto
di cosa sta succedendo. Succede sempre cosi :prima i negozi, poi gli
artigiani, poi gli imprenditori. Ma per certi funzionari e politici
l’obiettivo è la loro obesità.
LA MAIALATA
Maiale nero di Parma ...fratello del nostro dei Nebrodi |
Eravamo
impazienti e curiosi perché per molti era la prima volta che si
assisteva alla nascita di un nuovo “salame” alla cui preparazione-parto
avevamo tutti contribuito come assistenti del maestro di carni Giampiero
Di Peri. Battezzato subito “Godranetto” che va ad arricchire
la già vasta produzione di casa Barbaccia. Guidati da Pier Giacomo
Sarra e Carlo Diaferia , che già da ieri avevano la “classse” in pugno
si è conclusa questa due giorni di intenso approfondimento che ha
ottenuto lo scopo di “informare” sulle “nuove tecnologie di
trasformazione delle carni suine”. Subito benedetti dal Sindaco di
Godrano Matteo Cannella ci si è avviati sulla scaletta della mattinata a
buon ritmo come comanda un incontro professionale di ottimo livello,
senza perdite di tempo né solite saccenterie dozzinali. Il buon Arnone
con la squadra al completo (PARISI CARLO , MORALES ANTONINO ,RIBAUDO
M.CONCETTA ,BUCCOLA DORA ,LA BARBERA GRAZIA, PORTUESI NICOLO’ ,ASSENTI
ROSARIA BARRESI E CALOGERO FERRANTELLO (ERANO ANDATI A PESCARE), e con
il supporto preziosissimo di schede video e pubblicazioni (alcune delle
quali sono a disposizione presso la redazione del Guglielmo) si sono
conclusi gli interventi dei due docenti , ma soprattutto si è risposto
alle numerosissime domande poste dai produttori o interessati che hanno
quasi aggredito i tecnici incalzando domande specifiche che hanno avuto
risposte altrimenti non reperibili. Ci piace segnalare , fra gli altri
la presenza di AZ.AGRICOLA F.LLI REALMUTO DI BAUCINA , DI CARLO VINCENZO DI GODRANO, PULIZZOTTO Salvatore
e , con grande nostra sorpresa di Ciro Staropoli esperto in Apicultura
che ha discusso sull’uso del miele nella preparazione dei
salumi.Ovviamente ospiti sempre di Casa Barbaccia.
Stagionatura ed essicazione |
Infine
si è passati all’insaccatura su diversi calibri, alla legatura e alla
stesura dei prodotti pronti per la stagionatura. Tutto questo con le
incalzanti domande degli imprenditori.
Anche il Guglielmo ha posto due domande , rivolte
più agli organizzatori (Arnone)che ai docenti : a nostro parere mancava
un intervento fondamentale cioè quello della commercializzazionee dei
prodotti e quella se esiste la
possibilità della stagionatura per conto terzi. L’Arnone segnalerà la
cosa alla PSER per quanto riguarda l’inserimento di un tecnico
commerciale nei prossimi incontri mentre per quanto riguarda la
stagionatura per conto terzi la ditta Barbaccia (che possiede
attrezzature all’avanguardia) si è resa
disponibile a discuterne con chi fosse interessato. Per chi inizia la
produzione di salumi o per realtà minori poter usufruire di impianti di
stagionatura già esistenti rappresenta un risparmio economico non
indifferente e dall’altro lato chi possiede queste attrezzature
potrebbe ottimizzare ancor meglio gli impianti o ingrandirli.
Ci sarà una nuova serie di incontri che il SOAT ,oggi, di Godrano avrà cura di segnalare.
Bibliografia:
Carlo Diaferia Il suino nero di Parma
L’uso sostenibile della biodiversità…
Pier Giacomo Sarra I Microrganismi nella produzione dei salumi tradizionali
Ghinelli Industria delle carni 3 vol.
Ps. La mailata in Emilia e Romagna è sinonimo di incontro conviviale dove l’attore principale è il maiale appunto.
DOCUMENTI
mercoledì 26 febbraio 2014
PERLE AI PORCI O MEGLIO PERLE DI SALUMI !
Peccato per gli assenti |
Insomma
decidiamo con alcuni amici di assistere a questa “giornata informativa”
anche se non è proprio il nostro settore. In un paese dove tutti sanno
tutto, dove genitori sgangherati disertano incontri a loro dedicati come
supporto educativo, dove già i bambini sono arroganti in proporzione
alla ,mediocrità di certi
genitori, aspettarsi la ressa alla giornata informativa era utopistico.
Invece mancavano solo i macellai marinesi così magister
nell’insaccamento da poter rinunziare agli aggiornamenti. Tutti i salumi
esposti e dichiarati produzione propria andrebbero ignorati in quanto
prodotti da ignoranti. Dovremmo aggiungere …tranne…ecc.ecc.
Andiamo
in ordine. Di solito chi ospita fa passerella come per dire “sono qui”
…se non fosse che tutti conoscono i nostri ospiti nessuno si
accorgerebbe della loro discreta presenza. Il Soat di Mezzoyuso
trasferitosi armi e bagagli a Godrano patrocina questo evento e Carmelo
Alberto Arnone introduce i lavori e saputo che è marinese doc mi aspetto
un ora di autocomplimenti autoelogiativi mentre con 25 parole giuste
precise e mirate lascia la parola ai tecnici. Questo Arnone oltre che
discreto è venuto con una squadra di assistenti preparatissime a tal
punto che ho pensato che venissero guidate in cuffia da altri esperti,
il tutto aggiunto ad una cortesia naturale che abbinata alla perfetta conoscenza della loro terra (arbrereshe) aveva dello sbalorditivo. Debbo
dire che ,grazie a San Ciro , ci sono stati risparmiati docenti
saccenti e noiosi- Carlo Diaferia della SSICA di Parma ci ha portato nel
mondo degli insaccati come fosse uno stilista di moda. Non ha saltato
nulla della filiera integrando nel discorso domande e risposte facendole
diventare pertinenti e integranti. Parlare di Flora Batterica è un po’
duro quando il tuo uditorio non è un colleggio universitario. Ma il
prof. Pier Giacomo Sarra è
riuscito a farci capire l’importanza del tema trattato traducendo la
materia da astratta in componente essenziale delle lavorazioni delle
carni suine. Grande successo per Giampiero Di
Peri che ha reso reale quanto illustrato dai docenti usando le
meravigliose attrezzature della ditta Brbaccia salumi . Alla fine dopo
aver mescolato 40 per cento di spalla, 15 di lardo-pancetta, 45 pulitura
di prosciutto sale quanto basta zucchero acido pistacchio pepe e
tradizione si è preparato il materiale per poter domani (dalle ore 9.30 a
Godrano) insaccare un calibro 45 davanti
gli occhi di attenti convegnisti di cui non di tutti ho potuto
registrare i nomi ,ma ne cito alcuni, scusandomi con tutti gli altri,
Lupo di Alpecucco, Ciccio Barcia di Mezzojuso, quelli dell’Antrica
Stazione e tanti altri.
martedì 25 febbraio 2014
L'ASSESSORE ALLA PROSTATA
Certo
se uno vuol notare le differenze stilistiche si vede subito che la
classe non è acqua… Vuoi mettere il precedente assessore (sordo,muto,
poco pensante, sempre alunno di qualcuno) con l’attuale ? Sii più chiaro
! Questo nuovo assessore-santo alla cultura “irrora” sapere perché solo
lui sa aprire i rubinetti della cultura ! Sai che ti dico ? Parli come
un marinese studiato…non si capisce niente ! Mentre sto spiegando a San
Ciro che colui che porta il suo stesso nome è una risorsa per il paese ,
in lontananza si vede il nostro assessore santo alla cultura spingere
la chiave in un tombino e cosi facendo , dopo averla più volte girata,
“irrorare” il paese altrimenti saremmo senza acqua a causa della
dipartita della società dell’acquedotto. Ringraziare San Ciro mi fu
d’obbligo perché solo lui può irrorarci di acqua eterna. Ora ci
aspettiamo che divida il rosso Mar Tirreno in modo che si possa
camminare all’asciutto sino al continente e che visto che lo sa fare che
percuota la Rocca un paio di volte affinchè scaturisca acqua fresca
cosi come capitò a Mosè , ma faccia attenzione che la sua “sete” non lo
porti come a Mosè a percuotere la Rocca più di una volta, ben sapendo
come fini la cosa. Quindi oltre che assessore alla cultura (con svarioni
sugli altri assessorati) oggi possiamo orgogliosamente dire che siamo
il primo paese ad avere un assessore alla prostata… o se volete è lui
che ci provvede di acqua al bisogno…
lunedì 24 febbraio 2014
APPUNTAMENTI
Ci giungono due inviti. A prima vista uno dice vado ad entrambi. Poi riflettendo la cosa non pone alternative. Uno deve andare
all’incontro che Radio Studio Centro (Teatrino scolastico 25-2-2014 ore
16.30 )ormai da mesi propone instancabilmente, altrimenti deve
accettare il ruolo di educatore alla leggera dei propri figli.
Nell’altro caso, l’incontro sulla micologia, è
allettante prima perché è proposto dalla Fondazione Arnone che sembra
piano piano prendere verve e coraggio con le sue nuove proposte. Secondo
perché il corso di micologia è alternativo al primo. Cioè è una buona
occasione per i genitori che sottovalutano il rischio educativo, non gli rimane che rischiare con i funghi, prima o poi meritano di trovare quello avvelenato !
leggi programma più sotto
Notiamo
un nuova segnalazione (da marineoweb) che ci sembra altrettanto
interessante. Una giornata di studi e incontri a Godrano sul settore macellazione lavorazione e insaccati. Sappiamo che i nostri del settore sono primi nel mondo e
non necessitano di “lezioni”. Ma avere sottocasa un “corso” cosi
dettagliato e interessante è una opportunità da non perdere soprattutto
per le piccole aziende. Dalla lavorazione e preparazione dei salumi e
conoscerne la flora batterica compreso un laboratorio di produzione sono
argomenti ieri affidati alla improvvisazione e in piccola parte alla
tradizione, oggi richiedono conoscenze specifiche non indifferenti.
Quando si parla di attività produttive è obbligatorio segnalare questi
eventi ed invitare chiunque sia nel settore a partecipare e fare in modo
che venga rilasciato un attestato di partecipazione con attestato. La
presenza di specialisti provenienti dalle zone più prestigiose
(Piacenza, Cremona, Parma) assicurano un ottimo standard di docenti.
UN BOYS SCOOUT PRESIDENTE DEL CONSIGLIIO !
Santu Ciru ci hai abbandonato !
Sono passato sotto la ceramica girando la testa come per non guardare
per andarmi a sedere nella panchina alla villa. Scartata la prima
perché da tempo assegnata, scartata la seconda perché occupata da padre e
figlio e macchina fotografica per riprendere i poveri disgraziati che
disperati lasciano la macchina sotto quel cartello osceno per dieci
secondi, scartata la terza perché danneggiata, prendo posto nella
prossima per dieci secondi approfittando dell’orario dove non trovi
nemmeno un pensionato in attesa. Mi vedo scorrazzare come bambino
inseguendo un immaginario pallone gridando ordini ai compagni di giochi
sicuro di far arrabbiare il dottore che tenta di riposare invano dentro
casa sua. Siamo in due a perdere sempre. Io che non amo vincere e lui
che è condannato alle grida dei ragazzi per sempre. “Questa è la sala
d’attesa della morte per quelli non malati, i malati si mettono dietro
la persiana i sani prendiamo il turno qui”. Saluto rispettosamente e non
oso chiedere con chi “ho il piacere di parlare” perché i nostri vecchi
non amano non essere riconosciuti subito e non accettano che tu magari
hai un buon motivo. Mi aspetto frasi tipo “ai miei tempi”, “con la
pensione che prendo”, “per fortuna i miei figli”, “pure padri Leo lu
dissi …”. Anch’io ho le mie risposte pronte:
giusto, la pensione è una miseria, menu mali che i figli ‘…, e Padri
Leo un sbaglia mai ! Ad un certo punto l’uomo si fa serio. “Stamattina
sei passato e hai fatto finta di non vedermi ! “ . Tento con una bugia
veniale correndo qualche rischio … Allora dopo tre mesi ci mancava che
ti nascondessi con qualche maschera per non farti riconoscere. Veramente
ho seguito il rito: ho fatto tutto il corso sino a lu chianu passando
davanti tutti i bar arrivavu fino al cozzo … mi pare che una volta fatta
questa passerella chi voleva saperlo ha saputo …
Perché sei tornato ! mi intima puntandomi il dito contro ! Cosa vuoi e
cosa sei venuto a fare. Onestamente mi sono sentito in imbarazzo. Volevo
precisare che vado e vengo e non è detto che debbo avere bisogno di
qualcosa. Si ho sempre meno motivi per venire ma vivaiddio … Abbiamo
continuato su questo ritmo sino a quando accompagnandola con un sorriso
mi mise la mano sulla spalla come per dire ti ascolto. E’ bello avere
qualcuno con cui parlare . Con gli amici fai fatica perché mai ti danno
ragione. Poi vuoi mettere ,al passeggio, tu non vai con Totò, Fifi ,
Ciro, Matteo, Ciccio ! No ! Tu passeggi contemporaneamente con i massimi
del sapere. Non ti capita mai di sentire e quindi attentamente
ascoltare Franco massimo esperto economico che lavora in economia, o
Totò di ritorno dalla Silicon Valley che
ti illumina sull’informatica. No tutti nessuno escluso sono nello
stesso momento esperti tuttologhi. Sono come i ministri. Un veterinario
all’istruzione, un bancario all’agricoltura e cosi via. Il mio
interlocutore sa ascoltare e ha sempre le risposte giuste. Mentre tu
cenciscavi si è risolta la crisi in Ucraina. Avevi ragione tu ! Altro
che Caino. Sono veramente cretini. Ora scappa con l’elicottero. Mentre
la gente affamata muore in piazza il “compagno” vive in una villa da
super capitalista. L’animale viveva fra i suoi simili: nel suo zoo
personale ! Finalmente persino Giovanni Perrone oggi è felicissimo. Nel
giorno del suo compleanno un Boys Scout diventa Presidente del Consiglio ! Ci manca un Papa donna e siamo pronti per il Giudizio Universale !
INSIEME PER CAPIRCI QUALCOSA
Il 25 febbraio 2014 alle ore 16,30 presso il
Teatrino Scolastico, sito in Piazza Garfield e Lodi a Marineo, nuovo
appuntamento con “INSIEME PER
CAPIRCI QUALCOSA” il ciclo di
Conferenze sui problemi giovanili, organizzate da Radio Studio Centro – Consorzio Radiofonico Siciliano.
Il tema che
si affronterà in questo quarto incontro sarà “L’importanza, i benefici e le modalità dell'attività fisica” (Un aiuto sull’educazione al movimento e la
promozione dell’attività fisica nei giovani, a partire dalla scuola).
I pediatri continuano a ripetere che i ragazzi
di oggi sempre più spesso rinunciano allo sport e preferiscono il divano.
Recenti studi condotti dal Ministero della Salute hanno mostrato che i ragazzi
italiani fanno vita sedentaria, non svolgono un regolare esercizio fisico e si
muovono molto poco durante l'arco della giornata. Trascorrono troppo tempo tra
le mura domestiche, a guardare la
TV, a giocare col PC o impegnati davanti a Tablet e Smartphone,
e troppo poco all'aria aperta; inoltre, spesso i loro pomeriggi li trascorrono
con i genitori all'interno dei centri commerciali.
Questa è la preoccupante fotografia degli stili
di vita dei nostri ragazzi.
I rischi e
le conseguenze dell'eccessiva sedentarietà sono elevati in termini di
serie patologie croniche, obesità e diabete, che possono insorgere in età
adulta.
Di fronte all'emergenza della sedentarietà e
del sovrappeso fra i ragazzi, ciò che conta è farli muovere, non importa in che
modo; bisogna valorizzare l'attività fisica in tutte le sue varietà, sia quella
organizzata (palestra, nuoto, etc.) che spontanea (camminate, corsa in bici,
giochi all'aperto, etc).
Ma il ruolo centrale spetta alla scuola dove lo
sport dovrebbe essere incentivato. Perché mentre in Francia il 15% dell'orario
scolastico è dedicato allo sport, in Italia questa percentuale scende al 7%.
Per cambiare le cose oggi bisognerebbe lavorare
a riforme che riguardino l'educazione fisica nelle scuole con interventi di
vario tipo, volti ad aumentare l'orario minimo, diversificare l'offerta,
promuovere la formazione di coloro che la insegnano.
L'attività fisica migliora la qualità della
vita e aumenta il benessere psico-fisico e per tale motivo deve essere
percepita nella nostra società come un investimento per la salute delle
generazioni future.
All'incontro
del 25 febbraio che tratterà tutti questi temi interverranno la Prof.
Giusy Inguì,
insegnante di educazione fisica e di ginnastica rieducativa; il Prof. Giovanni Di Salvo, istruttore
sportivo e tecnico Volley; l’Insegnante Emma
Di Fiore, istruttrice Zumba-Fitness; il Dott. Carlo Greco, pediatra e la Dott.ssa Francesca Salerno, Assistente Sociale e Assessore alle
politiche sociali del Comune di Marineo. Modererà l’incontro Maria Antonina Rubino della redazione giornalistica di Radio
Studio Centro - Consorzio Radiofonico Siciliano.
Si ricorda infine che la
registrazione della conferenza si potrà ascoltare domenica prossima dalle ore 10,00 in poi, nel corso
del programma “Domenica Cultura” in onda sulle frequenze dell’emittente; oppure
in podcast, dal sito ufficiale dell’emittente www.radiostudiocentro.it. Altre notizie come sempre si possono
trovare sul Blog http://radiostudiocentro.blogspot.com
(S. R.)
venerdì 21 febbraio 2014
CAINO è SEMPRE CAINO, STA ANCORA MASSACRANDO ABELE !
Immagini
e notizie che arrivano dalla Ucraina dimostrano che siamo ancora al
tempo di Caino. Ieri in Ungheria, poi in Cecoslovacchia oggi in Ucraina.
L’altro ieri in sud-america, poi in Egitto, passando per il Libano per
non dimenticare l’Irak. Sono sempre gli stessi. Massacrare la gente
dell’Ucraina oggi è come infilare nuovamente gli ebrei nelle camere a
gas.
Per gli Ungheresi
aspettarono che i minorenni diventassero maggiorenni per poi poterli
impiccare, da noi li infoibbarono, in Argentina li buttavano giù dagli
aerei in volo sull’oceano, in Cile si cercano ancora le fosse comuni, in
Unione Sovietica, Siberia,
(forse è nato lì Caino) si deve aspettare il disgelo glaciale, solo i
tedeschi pagano ancora oggi, dopo più di cinquantanni , ogni giorno e
ancora non basta, l’infamia della Shoah . Quello che arriva dal sud est
asiatico è spaventoso, quello che viene dall’Africa è meno grave (sic)
perché di solito è trasmesso sempre assieme a animali in estinzione…
Quindi Abele o è rimasto un coglione o deve farsi furbo.
Ricordo
che appena tornato dalla Jugoslavia di Tito , parlo di almeno trentanni
fa , dopo aver visitato Mejugorie, la Spalato del massacratore di San
Ciro (Diocleziano) , la grande Serbia, la Jugoslavia turka , quella
veneziana e quella macedone, tornando in Italia e tirando le somme ,mi
dissi però infine questo comunismo se non fosse per i poliziotti
cretini, per i burocrati imbecilli,
per i comunisti ritardati , per gli italiani boccaloni che credevano
che esistesse un comunismo umano (solo gli italiani disquisiscono ancor
oggi sui milioni di vittime del comunismo, che schifo) sarebbe
accettabile. Quasi non facemmo in tempo ad arrivare a casa che la
Jugoslavia di Tito diventò la Jugoslavia di Caino. Il vicino che
scannava il vicino . Lo scannato era quello che credeva che il suo
vicino fosse suo fratello… Dobbiamo imparare a distinguere, a
individuare i fratelli sotto le varie forme di Caino, che usano pelli di
Abele per camuffarsi. I pacifisti della mutua non si scandalizzino.
L’Ucraina di oggi non è il piccolo paese africano impazzito. L’Ucraina
non è la piccola repubblica ex Sovietica che si sta emancipando . Sarà
bene andare su internet e aggiornarsi e non serve ricordare Kiev,
il Principe Nevskij e giù di li. Non occorre cambiare canale per non
vedere i fratelli “russo-sovietici” che sgozzano i propri fratelli a
Kiev. Stiamo curando ancora i bambini di Cernobil (si trova in Ucraina
!). Il tutto perché vogliono proprie elezioni, perché vogliono entrare
in Europa , perché non vogliono più essere clandestini in Europa.
Informatevi su cosa è l’Ucraina
e se è giusto che i comunisti la massacrino a questo modo ogni notte là
in piazza Maidan, come ieri in piazza Tainnamen, o in Piazza Venceslao o
in piazza di Maggio. Chi può escludere che un giorno ciò non riaccada
anche da noi. Le qualità le hanno ancora , questi uomini hanno il Dna di
Caino e noi siamo Abele per vocazione.
Si vestano di seta, si camuffino da agnelli , ma il lupo si sente anche dalla puzza e puzzano anche in mezzo a noi. Caino se la veda con Dio !
giovedì 20 febbraio 2014
MARINESI D.O.C.
Ero
riuscito a farmi invitare a casa e scelsi a cena per non essere
inseguiti né dal tempo nè dagli impegni. Era la prima volta che andavo
“da solo” da qualcuno. Ero agitato perché dovevo accertare alcune cose
che mi stavano a cuore. Abituato e obbligato ad andare sempre nelle
solite due famiglie “di cui mi sentivo a carico” sperimentare una
ospitalità diversa mi emozionava. Ho ospitato più marinesi a Milano che a
Marineo. Ospiti eccezionali
Meravigliosi.
Sembrano diversi . A Milano sono emancipati, colti preparati altruisti
cordiali. Ritornati a Marineo, ah quel dottor Jeckil, riprendono
gli abiti che non immagini. E quando vorrei reagire mi risuona nelle
orecchie la voce del Papa : ma chi sono io per giudicare…
Poi
mi ricordo quando ormai a San Ciro tutti sono già tornati dalle vacanze
e ti raccontano dove sono stati : abbiamo fatto i laghi finlandesi
perché avevamo già visto i fiordi norvegesi…noi siamo stati in viaggio
di nozze a Stalingrado dire che è più bella di Venezia è poco…noi in
Egitto abbiamo vissuto una esperienza unica ,nessun problema con il cibo
perché risiedevamo in un albergo internazionale, nessun problema
sicurezza perché eravamo sempre in bus super attrezzati : si ma avete
visitato…San Ciro…Abukir… il serapeo….Noi siamo stati a Padova. A Padova
? A visitare Sant’Antonio , San Luca, Prato della Valle Palazzo
dei Signori, il Pedrocchi…la tomba di Antenore ,no noi siamo medici. Ah
e allora . L’università la sezione anatomia il museo attiguo …Nel
contempo irrompono sei ragazzini meravigliosi di cui quattro, fini
delicati, puliti più degli altri, si levavano nemmeno un anno uno
dall’altro…si dividono fra mamma e papà. Certo quattro bambini in
nemmeno di 4 anni , senza gemelli, e mentre guardo i fianchi della
signora quasi timidamente domando : ormai il termine medico è
genericamente medievale ? Siamo Ginecologi…
Proprio
mentre alzo gli occhi al cielo verso San Ciro, bussano alla porta. A
Marineo si usa bussare non suonare… Ora purtroppo debbo invitare i miei
denigratori a smettere di leggere e passare al altro blog ! Io mi evito
qualche insulto e loro si risparmiano una buona dose di bile. Chiaro ?
Dice: come mai inserisci spesso il Taormina … Se sapete segnalarmi un
altro modo per descrivere o documentare certe scene segnalatemelo
(pensate che il losco ha una foto che ritrae me e la mia vittima ai
tempi della benantopoli che discutiamo serenamente e allegramente).
Tutti si alzano per far posto al nuovo arrivato e stringi qua stringi là
alla fine lui occupa quasi due posti e finisce accanto a me.
L’atmosfera era serena , direi cordiale e lui mentre accarezzava i
bambini gli toccava il polso, la fronte , con la scusa di una liquirizia
gli osservava la gola, ne palpeggiava la consistenza ossea e io
osservavo esterrefatto . Poi ad uno adulto lo squadrò con occhi
d’acciaio costringendolo a lasciare a metà il cannolo che subito passò
ad un altro a cui suggerì di lasciare perdere il sesso e fare solo
l’amore . Insomma mentre scorrevano le pietanze lui uno per uno li passò
in rassegna. Sembrava un film già visto. L’allegria assorbiva rancori,
bile, raggia. Era un panorama mozzafiato. Ebbi anche un effetto ottico
speciale, vedere le signore che gli sussurravano all’orecchio e
registravano la sua risposta era divertente. Ascoltai alcuni suoi
suggerimenti che mi fecero arrossire cosa che non facevano le signore
che con la scusa di servigli le pietanze sembrava scroccassero ricette
gratuite. Era chiaro che iniziammo che ero io l’ospite “insolito”, ora
dovetti cedere il posto a chi in un attimo divenne “ubi maior…”. Poi ci
fu il momento del savoir faire, poi venne quello del fair play , a cui
si aggiunse quello del senso dell’ospitalità ma su tutti prevalse il mio
senso di arraggiamento misto con odio e innaffiato da abbondante
invidia che è quello che identifica noi marinesi. Stavo per “sbuttari”
quando Lui mi blocco con i suoi occhi di
ghiaccio (ma se prima erano dolcissimi…) : fermo lì sconzajocu ! Più
che la frase mi convinse quella mano a dita aperte affiancate compatte
callose che notai in viaggio verso la mia guancia. Non era certo una
carezza ma di sicuro un timpuluni ! E tu saresti un marinese doc ? Lo
riconobbi subito ! Ti trovo dappertutto… Non eri tu quello che dicevi
che non mi cerca più nessuno. Se maometto non va alla montagna… Ma come
ora sei diventato musulmano ? Guarda che eri tu che hai dimenticato che
siamo cugini primi … Facemmo la
strada assieme verso casa. Lui entrò senza aprire il portone io persi
mezzora perché non trovavo le chiavi…Sentii un lontano tintinnare di
chiavi con un fischio di sottofondo. Fu allora che mi convinsi che anche
lui era un marinese doc.
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