Carissimo, come
lei ben sa il suo blog non è terra terra come il mio, non deve cercare
il gossip sociale per attirare lettori, non è nemmeno ermetico come la
Pravda che sembra diretta da Kafka in persona, non è nemmeno il buon
Taormina (grazie alle sue pubblicità ogni tanto ci rifacciamo gli occhi
con qualche belladonnina), tralasciamo i riprenditi perché non è un blog
ma servizio informazioni che
mostra il carattere di chi lo scrive; fatta questa premessa i suoi
lettori “ci devono venire apposta”. I temi che lei propone sono
oltremodo interessanti e non facilmente accessibili a tutti. Come prima
cosa noto alcune “assenze” locali che non mi spiego, ingiustificate per
il fatto di essere presenti sulla brusambra-aventino (inteso come monte)
. Ora dopo l’indegna esperienza dell’accanimento del copia incolla da
parte dei due arraggiati-invidiosi , debbo ammetterlo, che della cultura
marinese è rimasto ben poco o meglio solo lei. Mi risparmio i nomi
(mille volte li ho citati) , ma se proprio vuole li può trovare in tutti
i posti che di libero pensiero sanno ben poco. Questo gruppo , che mai
arrossisce, vive la cultura
come eredità e soprattutto parlano e scrivono senza lavarsi prima i
denti o la bocca a seconda . Ma veniamo al dunque. Dopo questa specie di
panegirico volevo segnalarle
la mia impressione , come lettore assiduo del suo blog, La cosa mi è
saltata all’occhio proprio ieri nel comunicare l’inizio dell’era Renzi
(sic) che ha si gettato nel panico tre quarti del Pd locale (aspetti e
vedrà che si adeguano , prima avevano l’abito di Bersani ma ora hanno
l’intimo di Renzi), e d’un tratto mi sono accorto che andando indietro
,sfogliando il suo blog, non ho trovato nulla che meritasse il suo
consenso . Si qualche pensatore defunto, qualche riconoscimento post
mortem ma una volta , solo una
volta, che mi suggerisse :ecco quello è il nostro uomo. E noi subito
saremmo corsi per condividere il suo suggerimento. Ora la cosa si può
giustificare con l’anarchia che è in ognuno di noi, con l’ateismo che è
giustamente figlio e antitesi della mistificazione religiosa di molti
intellettuali (scusi) locali o con il fatto che lei riconosca che l’uomo
non è ancora pronto. Mi sarei
aspettato una pur minima carta di credito su Renzi il meno compromesso
con la bottega ed invece anche lui ancor prima di essere incaricato è
già dannato. Non sarebbe male
che lei pubblicasse una finestra con l’elenco “dei fratelli”. Serve più a
noi che ai suoi lettori perché con quelli locali lei non dialoga e
quindi essendo seguito solo dagli esterni facenti parte del “solito
circuito” tutto ciò che viene scritto diventa “circolare ciclostilato”.
Ci sarà pur un modello da proporre a cui ispirarci ! Non si può sempre
puntare sul giudice “valdostano” ! Ci spiace non essere come
“l’assessore santo” divenuto ormai suo profeta seppur
rinnegando di essere stato a scuola da Lima. Ascolti si dissoci perché
Lei lo conosce bene l’individuo, ormai è uno senza patria e pur di avere
un nuovo passaporto tratterebbe sulla sua anima.
Mentre
le auguro sempre maggiori riscontri per il suo “Cesim” non posso che
non ricordarle quella bella scena, ormai “irripetibile”, quando lei
interruppe il manumanca al castello che nella piazza gremita per
assistere ad uno spettacolo teatrale , il nostro, inizio un corso di
beatificazione personale , per poi mandarla a fare in cul.. dinostrando la qualità della scelta da noi fatta da mandare a Roma.
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