mercoledì 19 febbraio 2014

LITE IN FAMIGLIA

Ricevo l’articolo del Papa o meglio l’omelia del Papa e la inserisco nel blog . Di solito rileggo per correggere quei piccoli (sic) errori di cui il mio blog va famoso e la non madrelingua di chi mi ha dato l’articolo giustifica. Senza riflettere metto le sue iniziali in automatico. Apriti cielo ! Dire aggredito è dir poco , forse è meglio investito . Ecco per darvi un esempio mi sono sentito come quel tizio che , inventore del copincolla, ne ha fatto il certificato medico della sua illibatezza. “ Tu non puoi dire che ho scritto io l’omelia del Papa!” . Ragioniamo. Ma quando mai io ho detto una cosa simile ? E poi quando e dove ? Che c’entro io con l’omelia del Papa ? Battaglia . Ci vorrebbe Taormina per fotografare i segni della disputa ! Quello non era un articolo che tu puoi farmi firmare ! Ma me lo hai dato tu ! Si insisto ma si capisce lontano un miglio che è il Papa … Questo lo dici tu ma altri potrebbero accusare il Papa di copiaincolla…
Dai… Non lamentarti se poi “i soliti” si scagliano…Allora decido di aggiungere “…a cura di…”. Un po’ si tranquillizza anche se … E’ incredibile ! Possibile che ci siano cretini che possano pensare a questo ? mi chiedo. “Si “ è la risposta che sento senza capire al momento da dove giunge. Guardando bene noto che è San Ciro vestito per carnevale che in modo incomprensibile mi fa segno “…ci vediamo dopo”. “Ma che ti sei messo in politica…” gli grido mentre lui entra in parrocchia subito svolta a destra e mentre “acchiana” lo sento brontolare. “Altro che immobiliare San Ciro ! Questa è la mia casa è bene che se lo ricordino …” .

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