Santu Ciru ci hai abbandonato !
Sono passato sotto la ceramica girando la testa come per non guardare
per andarmi a sedere nella panchina alla villa. Scartata la prima
perché da tempo assegnata, scartata la seconda perché occupata da padre e
figlio e macchina fotografica per riprendere i poveri disgraziati che
disperati lasciano la macchina sotto quel cartello osceno per dieci
secondi, scartata la terza perché danneggiata, prendo posto nella
prossima per dieci secondi approfittando dell’orario dove non trovi
nemmeno un pensionato in attesa. Mi vedo scorrazzare come bambino
inseguendo un immaginario pallone gridando ordini ai compagni di giochi
sicuro di far arrabbiare il dottore che tenta di riposare invano dentro
casa sua. Siamo in due a perdere sempre. Io che non amo vincere e lui
che è condannato alle grida dei ragazzi per sempre. “Questa è la sala
d’attesa della morte per quelli non malati, i malati si mettono dietro
la persiana i sani prendiamo il turno qui”. Saluto rispettosamente e non
oso chiedere con chi “ho il piacere di parlare” perché i nostri vecchi
non amano non essere riconosciuti subito e non accettano che tu magari
hai un buon motivo. Mi aspetto frasi tipo “ai miei tempi”, “con la
pensione che prendo”, “per fortuna i miei figli”, “pure padri Leo lu
dissi …”. Anch’io ho le mie risposte pronte:
giusto, la pensione è una miseria, menu mali che i figli ‘…, e Padri
Leo un sbaglia mai ! Ad un certo punto l’uomo si fa serio. “Stamattina
sei passato e hai fatto finta di non vedermi ! “ . Tento con una bugia
veniale correndo qualche rischio … Allora dopo tre mesi ci mancava che
ti nascondessi con qualche maschera per non farti riconoscere. Veramente
ho seguito il rito: ho fatto tutto il corso sino a lu chianu passando
davanti tutti i bar arrivavu fino al cozzo … mi pare che una volta fatta
questa passerella chi voleva saperlo ha saputo …
Perché sei tornato ! mi intima puntandomi il dito contro ! Cosa vuoi e
cosa sei venuto a fare. Onestamente mi sono sentito in imbarazzo. Volevo
precisare che vado e vengo e non è detto che debbo avere bisogno di
qualcosa. Si ho sempre meno motivi per venire ma vivaiddio … Abbiamo
continuato su questo ritmo sino a quando accompagnandola con un sorriso
mi mise la mano sulla spalla come per dire ti ascolto. E’ bello avere
qualcuno con cui parlare . Con gli amici fai fatica perché mai ti danno
ragione. Poi vuoi mettere ,al passeggio, tu non vai con Totò, Fifi ,
Ciro, Matteo, Ciccio ! No ! Tu passeggi contemporaneamente con i massimi
del sapere. Non ti capita mai di sentire e quindi attentamente
ascoltare Franco massimo esperto economico che lavora in economia, o
Totò di ritorno dalla Silicon Valley che
ti illumina sull’informatica. No tutti nessuno escluso sono nello
stesso momento esperti tuttologhi. Sono come i ministri. Un veterinario
all’istruzione, un bancario all’agricoltura e cosi via. Il mio
interlocutore sa ascoltare e ha sempre le risposte giuste. Mentre tu
cenciscavi si è risolta la crisi in Ucraina. Avevi ragione tu ! Altro
che Caino. Sono veramente cretini. Ora scappa con l’elicottero. Mentre
la gente affamata muore in piazza il “compagno” vive in una villa da
super capitalista. L’animale viveva fra i suoi simili: nel suo zoo
personale ! Finalmente persino Giovanni Perrone oggi è felicissimo. Nel
giorno del suo compleanno un Boys Scout diventa Presidente del Consiglio ! Ci manca un Papa donna e siamo pronti per il Giudizio Universale !
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