LA BEFFA DEL MUSEO
ANTROPOLOGICO ,DELLA CULTURA IERI MANUMANCHIANA OGGI DELL’ASSESSORE SANTO !
SIAMO AL MUSEO NUM. 4: Al Castello, Rocca Bianca, La Suvarita e ora a Risalaimi
Alla firma va aggiunta quella dell'assessore-santo |
Fra le abbuffate della precedente
amministrazione ricordiamo quella del museo della civiltà contadina detto
antropologico. Consegna passata alla
attuale amministrazione. Andiamo in ordine. Per soddisfare i soliti quattro
compari viene editato un inutile libro sulla cultura contadina. Ce ne saranno
un migliaio in circolazione e quello editato da Salvino Disclafani ha fatto la
fine degli altri, mai letto mai consultato. Il volume doveva accompagnare
l’apertura di questo museo che aveva valore solo se abbinato all’archeologico
meta di circa 15 visitatori a settimana. Il Pulizzotto raggiunto il suo accordo
consegna i materiali, la dottoressa preposta allestisce il tutto usando grazia
e bellezza da lei già personalmente possedute (il solo costo del volume è stato
di 7.000 euro a carico dei contribuenti e poi vengono a pontificare sulle
indennità). E poi ? E qui dopo averne annunziato con sua enciclica il
precedente assessore alla cultura , scialacquati i soldi per e con il volume
pubblicato ….addio “Promessa mantenuta”.
Il nuovo assessore-santo alla cultura prende
in mano la cosa, va più volte a Palermo tornando con il seguente responso :
tutto è pronto mancano circa 1.000 euro per inaugurare la cosa (cioè per la
boria di quattro compari si spendono 7.000 e oggi non si può inaugurare per
1.000 euro). Chi assiste al colloquio, sbalordito si offre di coprire la cifra
e viene sentito il “restauratore” che dovrebbe intervenire , con questa cifra,
alle ultime necessità imposte dal regolamento. Anzi lo stesso quasi si offre di
superare il problema. “Il maestro Tirrimutuni” docente di moltissime discipline
con cui condivido certe conoscenze di Ravenna in campo mosaistico è
disponibilissimo a qualsiasi condizione. Quindi si stabilisce “Inaugurazione a
Natale 2013”.
Allora Assessore-santo ? Cosa non le
garba ? Il mancato ritorno di immagine personale ? Non avere la possibilità di
scrivere la presentazione su un secondo (previsto) libro sulla cultura
contadina di cui lei sembra più esperto del benanti ? Non avere 7.000 euro da
scialacquare ? E qui il cittadino torna cornuto e mazziato ! Ma da chi da Lei ?
Dai ci faccia vedere che Lei è capace di fare (se la ricorda la sua frase “Caro
ribaudo alzi il culo e vada a Palermo a seguire le pratiche per avere dei
risultati” che disse nel suo ultimo comizio preelettorale di primavera” . Oppure ci dica quale è il problema . Lei che
è capace di ottenere onorificienze anargire di
cavalierato, far risorgere le palme nelle ville e assorbire “altrui
simposi di poesie” cosa le manca per
intestarsi questo museo ?
Nessun commento:
Posta un commento