lunedì 10 febbraio 2014

IL PAESE DELLA MUNNIZZA...



 E SE INDIFFERENZIASSIMO GLI INCAPACI  O I BARATTATORI ?
Il funzionario addetto ha reso noti i dati della raccolta dei rifiuti del mese di gennaio. Prima di passare a qualsiasi commento lasciateci godere questo momento: lo abbiamo atteso cinque anni. Quando i politici “manovrano” dati e informazioni meritano espressioni forti e sono già fortunati che la gente ha perso l’uso della violenza ! Premesso che non siamo né tecnici né specialisti quindi il nostro commento è soggetto a correzioni e ingenuità. Mentre ci scusiamo con i lettori non possiamo farlo con gli addetti ai lavori che mai hanno tradotto questi dati ai cittadini: dati sempre inquinati da tante mistificazioni.

COMUNE DI MARINEO
UFFICIO URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA, PROTEZIONE CIVILE
(i dati sottoriportati sono stati copiati dall’indirizzo sopra citato)

Conferimenti complessivi Raccolta Differenziata -Gennaio '14

Imballaggi in carta e cartone  quantità conferita in Kg.  16.430
Rifiuti ingombranti -quantità conferita  in Kg.0
Vetro  -quantità conferita in Kg.  8.840
Legno -quantità conferita in Kg. 3.400
Rifiuti biodegrabili di cucine e mense  -quantità conferita in Kg. 40.620
Pneumatici fuori uso - quantità conferita in Kg  0
Imballaggi in plastica  - quantità conferita in Kg.  6.950
Apparecchi fuori uso - quantità conferita in Kg. 7.540
Ferro -quantità conferita in  Kg.2.180
Batterie -quantità conferita in Kg. 0
Olii e grassi commestibili  - quantità conferita in Kg. 190
Abbigliamento -quantità conferita in Kg. 1.340
Plastica dura   quantità conferita in Kg. 540
Conferimenti complessivi Raccolta  Differenziata  Gennaio '14   kg88.030
Conferimenti complessivi Raccolta  Indifferenziata -Gennaio '14 kg 75360
Leggenda:
-Carta e cartoni: andrebbe suddivisa e soprattutto non conferita in sacchetti di plastica o contenitori diversi dalla carta.  Questo comporta il rischio che finisca fra l’indifferenziata.
Ben selezionata e assemblata diventa “facilmente” commerciabile
-Vetro va selezionato e semipulito al conferimento. Anche questo diventa facilmente commerciabile
-legno anche se è più difficile selezionarlo almeno tre quarti è conferibile a commercianti locali di combustibili per riscaldamento.
-Rifiuti biodegradabili. Crediamo che già ci sia un riutilizzo
-Imballaggi in plastica. Vale quanto detto per le altre materie
-Apparecchi fuori uso . Forse sono recuperabili alcune parti come si fa con lo sfasciacarrozze
-Ferro. Se non si ottiene nessun ricavo persino dal ferro allora il problema e psichiatrico non tecnico
-Oli e grassi. Vedi combustibili
Abbigliamento vedi carta e cartone
Batterie,Pneumatici e altro. Se non ci sono dati la speranza e che non vengano dispersi nel territorio.

Su quanto sopra cala la mannaia della presente amministrazione che alla domanda del Pernice risponde di non aver nessun progetto né strategia…Quello che stupisce è che questo è un problema nazionale che chiede una sola risposta: arrangiarsi localmente in attesa che lo stato centrale partorisce. Bisogna navigare in un mare di regolamenti disposizioni , lotte interne (mitiche quelle del precedente sindaco con Sciortino poi Tripoli poi con Arnone con Coinres, con gli infiltrati della Coinres nel comune, con noleggiatori di mezzi, con cooperative ecc.ecc.).
Cosa fare. Al cittadino sembra facile la soluzione. Vendiamo carta plastica vetro e ferro col ricavato paghiamo le spese ecc.ecc. Sempre ingenuo il cittadino …
Iniziamo con la strategia dei piccoli passi. Non quella politica ma quella pratica…

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