E SE INDIFFERENZIASSIMO GLI
INCAPACI O I BARATTATORI ?
Il funzionario addetto ha reso noti i dati
della raccolta dei rifiuti del mese di gennaio. Prima di passare a qualsiasi
commento lasciateci godere questo momento: lo abbiamo atteso cinque anni.
Quando i politici “manovrano” dati e informazioni meritano espressioni forti e
sono già fortunati che la gente ha perso l’uso della violenza ! Premesso che
non siamo né tecnici né specialisti quindi il nostro commento è soggetto
a correzioni e ingenuità. Mentre ci scusiamo con i lettori non possiamo farlo con
gli addetti ai lavori che mai hanno tradotto questi dati ai cittadini: dati
sempre inquinati da tante mistificazioni.
COMUNE DI MARINEO
UFFICIO URBANISTICA, EDILIZIA
PRIVATA, PROTEZIONE CIVILE
(i dati sottoriportati sono stati
copiati dall’indirizzo sopra citato)
Conferimenti
complessivi Raccolta Differenziata -Gennaio '14
Imballaggi in carta e cartone quantità conferita in Kg. 16.430
Rifiuti ingombranti -quantità
conferita in Kg.0
Vetro -quantità conferita in Kg. 8.840
Legno -quantità conferita in Kg. 3.400
Rifiuti biodegrabili di cucine e
mense -quantità conferita in Kg. 40.620
Pneumatici fuori uso - quantità conferita
in Kg 0
Imballaggi in plastica - quantità conferita in Kg. 6.950
Apparecchi fuori uso - quantità
conferita in Kg. 7.540
Ferro -quantità conferita in Kg.2.180
Batterie -quantità conferita in Kg. 0
Olii e grassi commestibili - quantità conferita in Kg. 190
Abbigliamento -quantità conferita in
Kg. 1.340
Plastica dura quantità conferita in Kg. 540
Conferimenti complessivi Raccolta Differenziata
Gennaio '14 kg88.030
Conferimenti complessivi
Raccolta Indifferenziata -Gennaio '14 kg 75360
Leggenda:
-Carta e cartoni: andrebbe suddivisa
e soprattutto non conferita in sacchetti di plastica o contenitori diversi
dalla carta. Questo comporta il rischio
che finisca fra l’indifferenziata.
Ben selezionata e assemblata diventa
“facilmente” commerciabile
-Vetro va selezionato e semipulito
al conferimento. Anche questo diventa facilmente commerciabile
-legno anche se è più difficile
selezionarlo almeno tre quarti è conferibile a commercianti locali di
combustibili per riscaldamento.
-Rifiuti biodegradabili. Crediamo
che già ci sia un riutilizzo
-Imballaggi in plastica. Vale quanto
detto per le altre materie
-Apparecchi fuori uso . Forse sono
recuperabili alcune parti come si fa con lo sfasciacarrozze
-Ferro. Se non si ottiene nessun
ricavo persino dal ferro allora il problema e psichiatrico non tecnico
-Oli e grassi. Vedi combustibili
Abbigliamento vedi carta e cartone
Batterie,Pneumatici e altro. Se non
ci sono dati la speranza e che non vengano dispersi nel territorio.
Su quanto sopra cala la
mannaia della presente amministrazione che alla domanda del Pernice risponde di
non aver nessun progetto né strategia…Quello che stupisce è che questo è un
problema nazionale che chiede una sola risposta: arrangiarsi localmente in
attesa che lo stato centrale partorisce. Bisogna navigare in un mare di
regolamenti disposizioni , lotte interne (mitiche quelle del precedente sindaco
con Sciortino poi Tripoli poi con Arnone con Coinres, con gli infiltrati della
Coinres nel comune, con noleggiatori di mezzi, con cooperative ecc.ecc.).
Cosa fare. Al
cittadino sembra facile la soluzione. Vendiamo carta plastica vetro e ferro col
ricavato paghiamo le spese ecc.ecc. Sempre ingenuo il cittadino …
Iniziamo con la
strategia dei piccoli passi. Non quella politica ma quella pratica…
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