giovedì 13 febbraio 2014

I PIAGNONI

Fra Girolamo Savonarola
L’appello lanciato dai riprenditi nel messaggio di oggi ci lascia perplessi. Denota quell’inesperienza giovanile dettata da una esigenza improcrastinabile di non morire. Conosci te stesso (non virgolettato a beneficio degli untori, probabilmente copiata dal Perrone e dalla Salerno) era scritto a Delfi sul frontone del tempio di Apollo, dove per decenni mentre giravo fra le sue rovine riflettevo su questa frase. Non mi pare auspicabile questo richiamo alla pace dei riprenditi. Tutte le volte che i moderati hanno abbassato le armi si sono visti “macellati” sempre dallo stesso nemico che conosciamo ormai troppo bene: la metà sono transfughi vengono dal di dentro gli altri sono gli stessi violenti figli di Caino la cui discendenza non si è mai estinta e che è sempre individuabile fra chi esercita per mestiere raggia, invidia, odio. Siamo al punto che dobbiamo “augurarci” che gli amministratori facciano il loro lavoro, si vuole legare al palo le pecore affinché i lupi non perdano tempo. O meglio si auspica (San Giovanni mi pare) che lupi e agnelli possano pascolare assieme. Ci sta tutto bene ma non dobbiamo rinunziare a vigilare. Sono corrosi dentro , dediti alla mistificazione . Loro sono quelli che “normalizzano” i popoli che ripescano leggi e doveri solo quando debbono mistificare. Quindi rimangono nemici del genere umano.
Non ci aspettiamo molto dagli amministratori. Si squalificano già quando bisogna ricordagli quali sono i loro doveri. Molti sono conniventi con i loro avversari o sono succubi del denaro. Già il Papa li ha bollati per la loro insaziabile venalità coperta spesso da una falsa religiosità.
Se i riprenditi lanciano simili messaggi vuol dire non hanno anticorpi sufficienti. Mentre ,finalmente, forse potrebbero superare la fase degli “idealismi intrinsechi” e passare alla fase propositiva. Dire che l’indifferenziata non funziona non è più sufficiente. Abbiamo superato la fase che un americano poteva insegnarci a non essere ingrasciati, abbiamo superato la fase “vergognosa” di “arricchirsi con la “immondizia” , è ormai un ricordo il caos di noleggiare mezzi, sfruttamento umano delle cooperative, tangenti reali o ipotetiche, confusione di dati , funzionari sbandati al limite della capacità ma con stipendi sostanziosi. Ora bisogna che tutta questa gente spieghi ai loro figli :” papà ma se eri tu addetto a quel servizio perché non ha funzionato ! Allora hai mentito quando dicevi che eri specializzato ?”. Incomincino i riprenditi proprio dalla “munnizza” . Fra di loro ci sono specialisti “in esercizio” capaci di suggerire soluzioni. La logica “misogina “ del parlerò quando sarò sindaco o assessore è una logica oscurantista. Qualcuno inizi rimanendo in una pace armata .
Visto il messaggio lanciato inizino loro a fare proposte immediate. Senza prediche . La loro verginità politica va sostituita con la loro osannata capacità.
Ho avuto l’onore di ben tre commenti di cui due potrebbero essere della stessa persona il terzo mi interessa poco. Sto pensando se rispondere. Prima devo superare come giustificare il fatto che a questo signore va ricordato soprattutto che la “scomunica verso i comunisti” non è stata ancora revocata. Il personaggio in questione voi lo conoscete bene e quindi qualsiasi risposta … Perchè non ci dice come sia possibile che chi inizia sempre a “inquinare” è il suo amato compare, di cui lui è stretto collaboratore se non ispiratore ? Inizino a vergognarsi perché i proprietari della fabbrica del fango sono loro. Vi faccio sapere.

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