martedì 15 aprile 2014

ARCHITETTO ACCETTI LA SFIDA !

Caro architetto,
ormai sono avvezzo a essere trattato da coglione e da bastian contrario. Lo debbo ai trinariciuti che arrivarono persino a scagliarmi contro lo “sbirro” che non trovò altro che spermatozoi “desparacidos”. Quindi siamo nella norma e quindi non pubblicherò subito la sua lettera visto che lo farà lei. Sono stufo di insulti (anche se il suo non lo è). Il suo commento al mio blog è datato (lo usavano i manumanchesi con le loro innumerevoli lettere anonime). Ma andiamo in ordine. E poi me lo lasci dire proprio a me l’accusa di codardia ….dai architetto…
Primo: la sua tesi , molto di moda oggi e le mie citazioni non erano casuali, ma circostanziate. Aspettavo lei portasse il discorso su questo terreno e questo intendevo con musica e veglione perché qui si propongono temi e spunti (vedi i blog) senza approfondimento. Quindi mi auguro che quella cultura locale di cui lei va fiero alzi il culo e organizzi un “approfondimento”, perché prima di cambiare la toponomastica noi vorremmo essere partecipi delle motivazioni. Quindi prima di intestare vie e piazze a ciancimini, rina, navarra liggio e compaesani vari parliamone.
Secondo. Non nascondiamoci dietro frasi “di cui mi pregio di appartenere” , l'intelligenza dei marinesi e simili facezie.
Terzo . Sono anni che aspettiamo che i funzionari ci aiutino ad uscire dalle atrocità amministrative del momento lasciando irrisolti problemi del tipo rifiuti, cimitero e simili. E’ finito il tempo che sta a te o a me venirne fuori. Quindi il mio stupore nel vederla in una veste che non presupponevo mi ha stupito ma non le nego il diritto di inserirsi (ce ne è bisogno) nel dialogo culturale locale che ripeto sta toccando livelli da depuratore. E poi non sono io che decido…vuole l’indirizzo ? Ma si ricordi che qui la cultura è politica e senza politica questa cultura è spazzatura.
Quarto. Aspettavo che mi aiutasse a capire visto che le ho passato il pallino “sulla riscrittura” del nostro risorgimento, a me caro per un lento lavaggio di cervello scolastico che mi porta ancora oggi a credere e emozionarmi per questa che rimane epopea. Pensavo mi sbattesse in faccia gli scritti della prof.sa Fiume o del nostro Aldo Calderone e tutti quelli che non ho citato perché è lei che ha il pallino.
Lasci perdere le sue considerazioni sul sottoscritto che non turbano i marinesi colti. Sulla cultura locale dovrebbe essere più cauto altrimenti rischia di farne parte . Abbiamo avuto un quinquennio dove l’assessore alla cultura ,già apprezzato in tante sue qualità è riuscito persino a farsi sfiduciare e il nostro castello da casa manumanca è tornato casa spataro-calderone senza che i cittadini siano riusciti mai una volta ad avere partecipazione ad un premio “internazionale” che esclude a tutti i livelli i suoi concittadini. Smettano di raggirarci e inseriscano il Virga altrimenti saremo fra quelli che protesteranno civilmente, ma con eclatanza durante il prermio. Se il Fiduccia è veramente il presidente della Fondazione inserisca prima il Virga e poi si trastulli con i suoi 12 saggi .
E’ facile essere messi all’indice quando si scrivono queste cose. Si auguri con me che la gente di cultura finalmente reagisca e la smetta di usare il bigottismo religioso come scudo e mezzo.
I marinesi intelligenti se ne fregano e lasciano fare e non vogliono essere svegliati .
Architetto vada a questuare uno spazio e approfondisca l’argomento e non pensi a me che sopravvivo fra la sua sapienza e quella dei mercanti nel tempio.
Impari ad accettare i pizzicotti da un ex amico senza processi sommari perché il suo interlocutore , io in questo caso, è sempre disponibile a togliere quell’ex che è preposto ad amico e glielo ho dimostrato altre volte.
Dai torniamo al tema e se riesce ad ottenere lo spazio bene altrimenti l,o procuro io dividendoci i relatori. Accetti la sfida !

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