“Sei un bullo? Sei un
debole!” –
Siamo giunti al
sesto incontro, finalmente, ad un tema che riguarda più gli adulti che i
ragazzi. Il bullismo parte dagli adulti in tutte le sue arroganze per essere
adottato dai giovani. Il bullismo dei politici, il bullismo dei saccenti, di
certi educatori, degli ignoranti, e cosi via. Ora senza nulla togliere ai
relatori avremmo gradito che la “squadra”
messa su dalla Rubino si arricchisse di qualche “voce” nuova, in questo
caso “fuori” dal coro, non escludendo i giovani (compresi i protagonisti delle
Happy Hours e non escludendo i bullisti-anonimi che spaziano nei blog, o i
ragazzi del muretto presenti in tutte le parrocchie, o i bullisti politici
dalla mentalità mafiosa di tutte le età ). Comprendo che nella nostra comunità
c’è più spazio per i professionisti saccenti, per gli educatori improvvisati ,
ma se questo rende più difficile il compito degli organizzatori è segno che
bisogna lavorare sul coinvolgimento. Intanto ci diamo appuntamento per martedi
29 aprile alle ore 17 con la speranza di incontrare se non altro il corpo docente,
gli educatori parrocchiali, i genitori , e chiunque a qualsiasi livello , cosa
che non ci è stato possibile vedere
negli altri incontri.
Conferenza sulle
problematiche del bullismo…
Continuano gli incontri
organizzati da Radio Studio Centro – Consorzio Radiofonico Siciliano “Insieme
per capirci qualcosa”. Il penultimo si terrà Martedì 29 Aprile 2014 alle ore
17,00 presso il Teatrino Scolastico dell’Istituto Comprensivo Marineo-Bolognetta,
sito in Piazza Garfield e Lodi a Marineo, sulla problematica del bullismo… “Sei un bullo? Sei un debole!” (Il bullismo come anticamera della
delinquenza; buonismo, permissivismo delle famiglie; videogiochi violenti e
messaggi diffusi dai media, come cause scatenanti del fenomeno). Insieme a
degli esperti di settore si affronterà questo dilagante e sempre più crudele
comportamento giovanile. Infatti si diffonde sempre più il convincimento che il
comportamento aggressivo, rinomato come bullismo, sia un fenomeno in crescita,
sia dal punto di vista della frequenza numerica, sia per l’intensità della
violenza e delle crudeltà perpetrate, e sia infine dal punto di vista del clima
di agghiacciante indifferenza che sfocia in pura disumanità che caratterizza i ragazzi
proprio durante il delicato periodo della loro crescita e formazione, in
particolare in ambito scolastico.
L’educazione al rispetto dell’altro, seguito a ruota da momenti di
confronto che permettono di affrontare e spiegare il problema, costituiscono
sicuramente delle tappe indispensabili nel processo di sensibilizzazione delle
giovani generazioni verso il bullismo. La rilevanza del fenomeno sarà
introdotto dal Dott. Carlo Greco; l’angolazione psicologica e psicoterapeutica
sarà trattata dal Dott. Michele De Lucia; mentre il Prof. Giovanni Puma
presenterà il fenomeno all’interno del contesto scolastico; infine la Dott.ssa Francesca
Salerno farà chiarezza sull’uso della tecnologia come strumento principale per
nuove forme di bullismo. Questo incontro punterà soprattutto a far comprendere
che il silenzio non è una soluzione, ma al contrario è l’implicita difesa del
perpetuarsi delle prepotenze, dei soprusi, delle violenze e delle
prevaricazioni. Bisogna aprirsi,
denunciare, sicuri del sostegno delle Istituzioni e convinti che l’errore non
sta in chi sta subendo, ma in chi sta abusando! Perché contro il bullismo
l’unione fa la forza! Solo fermando il bullismo, terreno culturale e sociale
favorente l’evoluzione di comportamenti devianti e delinquenziali si potrà
sperare in una società migliore e a misura d’uomo in cui prevalga la tolleranza
verso la diversità.
M. Antonina
Rubino
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