giovedì 3 aprile 2014

RIPENSANDO AL PCI DI BERLINGUER...



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Ezio Spataro ci aggiorna con la sua ultima poesia ....da non perdere  !


Non è facile seguire Franco Virga nel suo Blog http://cesim-marineo.blogspot.it/ e questo “giustifica” l’assenza dai problemi locali. Infine quando credi di averlo capito e di cogliere un suo interesse eccoti che lui apre altri cento file che lui manovra a menadito ed io perdo ore a documentarmi . E cosi volevo segnalarvi questo “scambio di invettive” e sottolineare la drammaticità della frase “spreco di talenti” in questo “ambiente di lavoro” , mentre gli affido la mia solidarietà per il solo suo talento.
La cosa ha preso avvio da due fatti “ca pari un ci curpanu” . Il suo post sul film di Veltroni su Berlinguer e di una galeotta publcità che mi ha fatto ricordare un episodio degli anni settanta.
Ho incontrato Enrico berlinguer in più occasioni (all'Unità, nei comizi ecc.) ma solo una volta ci parlammo per una buona mezzoretta. Tornavamo da Algeri , eravamo entrambi nello stesso aereo sensa saperlo, e giunti a Linate eravamo pressocchè gli unici ad aspettare i bagagli. Dopo dieci interminabili minuti iniziammo a chiaccherare. L'Algeria dopo la rivoluzione era "nervosetta" e il nostro Berlinguer era andato per sentirne il polso , come fanno di solito i segretari di partito. Chiaro che l'argomento passò subito ai bagagli ed io proposi varie soluzioni per il recupero degli stessi. Era d'accordissimo su tutte le proposte tranne quella che mi sembrava la più adatta e vincente. Me la sono ricordata vedendo la pubblicità alla televisione dove un attore famoso si siede vicino ad una bella donna per prendere il caffè. L'attore appena sta andando via la donna si mette a gridare : George Clooney è in side ! Giorgio è qui ! E si scatena il finimondo... La mia proposta era di gridare EiH gente Giorgio Berlinguer e qui è sta aspettando le valigie... ci siamo messi entrambi a ridere , lui più di me. Parlammo di scioperi e di quando ti toccano e di tante altre cosette. Dopo mezzora arrivarono le valigie stretta di mano e saluti. Arrivato a casa raccontai la cosa e mia moglie mi diede del maleducato perchè occupandomi di Berlinguer avevo lasciato in sala d'attesa Kennedy il Papa e il Prediente della Repubblica...
Caro Onofrio, simpatico il tuo racconto. Mi vado convincendo che abbiamo almeno una cosa in comune: avremmo potuto utilizzare meglio nella vita i " talenti" che ci erano stati assegnati. Entrambi, in modo diverso, ne abbiamo dissipati davvero tanti...
Il Guglielmo01 aprile 2014 00:29Tu sai che a Marineo appena uno elogia un altro scatta lo sputo. Eppure ieri sera una signora, a Milano, ha parlato degli anni di Danilo Dolci al che io mi sono alzato vantandomi di essere tuo compaesano e Lei, non più giovanissima si è commossa... Addirittura parlava di una serata sul Dolci...Come al solito ho iniziato a fantasticare e quando alla fine mi ha sentito dire ...Virga.. Lei si è girata precisando ...chi Franco ?Ma tu credi veramente che fra questi munnizzari (quando vuoi i nomi te li passo uno per uno) si poteva fare di più ? Per quanto ti riguarda non mi sembra di averti proposto per l'autoparco ...Nessun talento sprecato....diciamo...che non è facile convivere con certa munnizza...
Questa volta a Ma'arra la storia non si ripeterà...
Da Ezio Spataro...l'altro sbandato della cultura marinese...Ora basta se no quelli di Riprenditi si inventano un messaggio anonimo dove diranno che ci autoincensiamo...
Mi fa piacere che tra voi due finalmente c'è del tenero. Sarebbe stato un peccato che due talenti del vostro calibro restassero ancora in freddo. Io per quanto mi rigurda è da tempo che sono in caldo con voi. Cosa aggiungere? W Ma'arra, lottiamo sempre uniti, difendiamo le mura. Vi voglio bene.


Cari amici, se organizzate una serata a Milano per parlare in modo non apologetico di Danilo Dolci potete contare su di me!

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