Siamo in Quaresima, cioè nel tempo privilegiato
per l’incontro con Dio, nel tempo di grazia che ci prepara alla Pasqua.
Iniziata il mercoledì delle Ceneri, terminerà il Giovedì Santo, prima
della Messa nella Cena del Signore. Ci ricorda ,tra l’altro, i quaranta
giorni passati da Gesù nel deserto durante i quali ha
pregato, digiunato. Ma alla fine Egli ebbe fame cosi il Vangelo di
Matteo al capitolo 4v2. Il tentatore gli si avvicinò e Gli disse: “se
sei Tu il figlio di Dio, di che queste pietre diventino pane”. Ma Egli
rispose:”sta scritto ‘non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola
che esce dalla bocca di Dio” (Mt.cap IV v.3,4).Anche noi che vogliamo
seguire il Signore dobbiamo, pregare, digiunare, lottare. Gesù
ci ha insegnato come. Ma cos’è la preghiera ? Non è certamente solo un
continuo mormorio di richieste. Ma è anzitutto adorazione. Tu ti poni
nel segreto della tua anima o della tua stanza, o davanti
all’Eucaristia, o guardando un cielo stellato o le mille bellezze della
natura ed esclami: - Signore, tu sei tutto,io no, però sollevami a Te.
Ti sentirai portato come su ali di aquila e avvertirai
il Signore presente che ti dà l’acqua viva del Suo amore come alla
Samaritana, la luce dello Spirito come al cieco nato, la vita come
all’amico Lazzaro.(cf il Vangelo di Giovanni nei cap.4-9-11). L.LAS.
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