Intanto desideriamo
congratularci per la sua recente rielezione cosi come quella
dell’Assessore Celle. Poi le auguriamo un benvenuto in mezzo a noi . Ed è
proprio di questo che vogliamo parlarle. Anche da noi sono stati
(alcuni rieletti altri nominati) rinnovati (sic) i nostri
rappresentanti. Da noi è una formalità perché da noi appunto si
rinnovano sempre gli stessi non per buona amministrazione ma per motivi
di cui facciamo fatica a liberarci. In questo trentennale vorremmo
chiederle che durante i vari incontri lei
aggiungesse la possib ilità di incontrare i cittadini marinesi
liberamente in un luogo pubblico senza “patronati” senza inviti
discriminatori lasciando alle autorità il loro spazio ma lasciando anche
ai cittadini quello spazio che
per voi francesi è sacro per noi è altamente inquinato: uno spazio
libero su cui confrontarci per recuperare quello spirito di libertà e
confronto che molti intendono oscurare ritenendosi “padroni” di un
gemellaggio a cui tutti abbiamo contribuito in questi trentanni. Non
riteniamo si debba arrivare al trentennale all’insegna di proteste e
dissensi , ma bensì in armonia. Noi
chiediamo un momento libero , non pilotato e non dominato da famiglie
emergenti o “padrini ,padroni e presunti nobili e nobildonne”.
Questo
spazio ce lo siamo meritato in trentanni di partecipazione al
gemellaggio e la gestione che oggi se ne fa non fa onore a chi intende
gestire i rapporti bilaterali “filtrati” con pesanti esclusioni
facendone una proprietà privata di nuovi baroni e baronesse.
Nessuna suddivisione, un libero incontro come più volte dichiarato ai vostri cittadini nei vostri interventi non soggetti a simoniaci inviti selettivi fatti più per escludere che per invitare.
Ora
la lasciamo a quello che a noi non è permesso: confrontare l’ospitalità
delle due amministrazioni dal lato umano . La scorsa volta era ospite
dell’altro sindaco oggi a breve distanza sperimenterà l’ospitalità di
questo nuovo sindaco seppur non eletto ma nominato.
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