Scrivo questo avviso per comunicarvi
che, con grande rammarico, in data 15.04.2014, a soli dieci mesi
dall’insediamento della nuova amministrazione, ho formalmente rassegnato le mie
irrevocabili ed incondizionate dimissioni dalla carica di assessore con delega
allo sport, politiche giovanili, agricoltura e zootecnia. Giungo a questa
spiacevole decisione a seguito di una fase del mio mandato politico nella quale
ho stretto i denti e ho cercato di tirare avanti, convinto che la situazione
sarebbe potuta cambiare. Ma il mio ottimismo ha comunque avuto la peggio di
fronte ad un progetto politico, quello da me sposato alla vigilia delle
elezioni, che non è mai decollato.
Nei pochi mesi in cui sono stato in
carica, ho dato il meglio di me quanto a impegno, dedizione ed entusiasmo.
Purtroppo, mi sono reso subito conto che proprio quest’entusiasmo che mi
contraddistingueva, non ha trovato riscontro alcuno nei miei “compagni di
avventura”, in quelle persone su cui ho fatto affidamento per provare a
smuovere questo paese e a migliorarlo. Mi sono pertanto ritrovato invischiato
nell’immobilismo di un’amministrazione che, ad oggi, sembra ancora versare in
uno stato catatonico. Potrei elencare svariati esempi a sostegno di ciò che
dico, ma credo che sia di per sé già abbastanza emblematico citare i pochissimi
consigli comunali, che sono stati convocati dalla data di insediamento della
presente amministrazione. E’ sotto gli occhi di tutti, inoltre, che non è stato realizzato nemmeno l’1% del
programma elettorale illustrato ai cittadini con tanta enfasi.
Nessuna politica di programmazione.
Nessuna di progettazione. Vuoi per la mancanza di iniziativa e la poca
preparazione di chi tecnicamente sarebbe chiamato a realizzarlo, vuoi per i
continui dissidi interni all’amministrazione stessa. Esempio lampante, mancanza
di apertura a nuove iniziative, dalle quali poter attingere a finanziamenti
(project financing) che non gravino sulle casse comunali e che sono state
letteralmente cassate, senza trovare soluzioni alternative. È, di fatti, in
atto uno scontro generazionale tra chi è ancora legato a vecchie concezioni
politiche più vicine al medioevo che all’Europa del terzo millennio, e chi ha
capito che la politica deve necessariamente cambiare per far fronte alle nuove
esigenze.
Insediatomi, con la nuova
amministrazione, pensavo e speravo di poter portare una ventata di cambiamento
nell’organizzazione degli uffici e dei servizi, istaurando un rapporto di
sinergia e collaborazione con il personale tutto. Un ulteriore elemento
riscontrato che mi ha destabilizzato è stato il malcelato senso di continuità
che c’è con la precedente amministrazione, lasciando quasi tutto invariato.
Rimasi stupefatto il giorno dell’insediamento della giusta con la distribuzione
della deleghe assessoriali, che ai miei occhi apparirono marcatamente
sbilanciate. Ancora più stupefacente fu l’accorato disappunto dei marinesi
tutti alla pubblicazione della notizia. Prova ne sia che ad oggi il paese vige
in condizioni pietose dal punto di vista urbanistico e della pulizia. Capitolo,
quest’ultimo, che necessiterebbe di ulteriori approfondimenti. Che fine ha
fatto la fama che aveva raggiunto il nostro comune sulla politica della
raccolta differenziata? Quali atti sono stati deliberati affinché si
abbattessero i costi? Quali attività culturali sono state messe in atto per
affinare la cultura ed il concetto della differenziata, progredendo fino a
raggiungere l’agognato concetto di RIFIUTI
ZERO? Mille sono le problematiche alle quali non si sono date risposte,
ma questa è quella per la quale l’amministrazione dovrebbe più vergognarsi.
Ma la goccia che ha fatto traboccare il
vaso, che mi ha ulteriormente indignato, in quanto tocca da vicino il mio ruolo
di assessore allo sport, è che la somma totale di 170.000 €, originariamente
vincolata per la ristrutturazione degli impianti sportivi, alla vigilia
dell’approvazione del conto consuntivo è stata rimossa e inserita in altri
capitoli per coprire buchi di bilancio, senza averne dato assoluta comunicazione ne al
sottoscritto, ne all’amministrazione . Oltre al danno la beffa. Ennesimo
insuccesso, ennesima incapacità a
gestire gli
atti amministrativi da parte del sindaco e degli “assessori di esperienza”, ma
soprattutto ennesima promessa non mantenuta.
Alla luce di quanto su esposto credo sia
per voi tutti comprensibile il perché della mia scelta. Non mi sento di
abbandonare un treno in corsa perché questo treno, in realtà non è mai partito.
Ritengo di essere una persona dinamica che mette impegno a profusione in tutte
le iniziative, grandi o piccole che siano, nelle quali mi cimento, ma, una
situazione del genere non è più sopportabile. Colgo l’occasione per ringraziare
coloro che mi hanno dato fiducia, continuerò, con tutte le mie forze, a
svolgere in consiglio comunale il ruolo per cui sono stato eletto, prendendo le
distanze da questa amministrazione, facendo cittadinanza attiva e lottando
contro la cattiva amministrazione a favore del bene di Marineo.
Comunico inoltre che è mia intensione a
breve rendere pubblico il perché della mia scelta.
Il
consigliere Alberto Cangialosi
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