domenica 13 aprile 2014

DIARIO

Caro Diario, peccato non essere più adolescenti per confidarti sensazioni ed emozioni. Oggi si usa ”messaggiarli” e soprattutto non “comunicare mai quello che pensi”. Aver subito per cinque anni un amministrazione bolscevica sostenuta da cattolici “usi al bacio di giuda” che si stanno riciclando uno per uno rende difficile persino “gioire” delle cose comuni. Ieri stressati i bambini francesi (sveglia alle quattro con rientro alle dieci di sera) ma coccolati oggi rallegrandoli con la visita alle poste (chiamate il medico !) e la visita al vurghiddu a vedere le erbacce che certamente l’agronomo Greco non pensava sopravvivessero ad oggi e vedere i bambini “decespugliare” per poter ammirare lu lippu e li giurani.
E mentre il nostro paese “all’oscuro” di tutto era costretto a veder sfilare i propri figli nelle vesti di ragazzini “ap…passionati” in uno spettacolo che il battello ebro poteva evitarci, certamente non il migliore della sua produzione…
Dopo aver saputo della “lezio” sui canti della passione che hanno fatto scervellare cultori e studiosi di tradizioni popolari per cercarne le antiche tracce per esercitarci ce ne siamo andati a Mezzojuso a sentire i canti della passione per le strade di una Mezzojuso medievale in lingua arbresch del rito bizantino in una traduzione del 1810 e ci è sorto il dubbio se per caso non avessero copiato(sic) da noi marinesi questa tradizione medievale…
Ora abbiamo intravisto il bando del premio di poesia ed essendoci accorti che non è firmato dal inesistente (giuridicamente) Circolo Culturale Cattolico nella prestigiosa sede della Casella Postale eravamo tormentati del perché la Fondazione si sia rifiutata di inserirne la “maternità” . Ora mentre il vulcanico Presidente Fiducia produce corsi e ricorsi progettando premi come il Cannolo d’oro o la Cassata d’argento sostenuto dal gruppo dei dodici “colti” o coltivati o riciclati manumanchesi che dovrebbero guidare la nostra cultura per il prossimo ventennio (occhio ai ventenni). Ora godiamoci questi ultimi giorni i “francesi” …
Abbiamo molto apprezzato l’avviso dell’assessore che ha dichiarato “mai avuta l’idea di escludere Giovanni Perrone dal comitato di gemellaggio , e lo riprovail fatto che abbiamo inserito tutte le casalinghe, le maestre, le sartine , le vedove , gli estracomunali , gli aggiastrisi i corlionesi , le suore di clausura , gli anarchici e tutti coloro che non hanno trovato posto nel vecchio cimitero…). Si è trattato di una svista cosi come capita spesso quando tua moglie ti dice una cosa e tu la fai…

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