AL RANCORE DEVE SEGUIRE IL PERDONO
INTRODUCE ANTONINO DI SCLAFANI
Io
non so se sapesse cosa l’aspettava quando il Signore mandò Leo Luca
Pasqua a lavorare nella sua vigna di Marineo. Non so se si intendesse
già di rancore, ma certamente era pratico “del perdono”. Ha toccato
spesso nelle sue omelie e nelle sue continue Happy Hours il tema del
rancore. Conoscendoci e conoscendomi mi sorge il dubbio che il rancore ,
lo abbia incontrato a Marineo perché qui , lui è Parroco e Pastore,
esercita in ognuno di noi un azione profonda che lo ha legato alla
comunità in modo indissolubile. Ora non sta a me recensire il suo libro
che verrà presentato domenica 10 maggio alle ore 17,00 a casa nostra
cioè in Parrocchia alla Madrice intitolata ai santi Ciro e Giorgio. Sua
eccellenza Carmelo Cuttitta , Vescovo ausiliare di Palermo lo onorerà
con la sua presenza e noi non saremo da meno a fare da cornice
all’evento.
Questo
giovane Parroco, ricco di energie inesauribili, come si suol dire, sa
stare in mezzo alla gente. Si trova a suo agio fra i cristiani e fra i
laici e soprattutto gestendo il 90 per cento di tutte le attività
pubbliche del paese non abusa e lo provano i suoi “avvisi sacri” che non
sono mai “proclami”. Non è facile “lavorare” in questa vigna dove spesso al “rancore “ non succede il perdono. Mi
sovviene , a questo punto, quanto scrisse un viaggiatore arabo al suo
tempo, che a Palermo esistevano oltre 300 moschee perché ciascuno voleva
pregare nella sua moschea personale. Questa vigna rispecchia quanto
sopra e solo un parroco forte riesce ancora oggi a imporre una certa
centralità non lasciandosi sopraffare dalle tante proposte che spesso
sanno di eresia.
Segnatevi
l’appuntamento e non dimenticate di prenotare la vostra copia in
edicola e qualora non lo trovate chiedetelo direttamente all’editore:
Odos Servizi tf 062310577 segreteria@edizionirns.it
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