martedì 12 maggio 2015

LA TRASPARENZA DI SAN CIRO....



Affacciato dalla sua ceramica pochi hanno notato che lui mano nell’orecchia si sforzava di ascoltare infastidendosi quando passava una macchina che copriva con il rumore … il silenzio. Passavo per caso da li e vedendo la scena mi venne spontaneo digli:Ciro ! Ciro! Guarda che li dentro non c’è nessuno ! Quel locale non lo usano altrimenti diventerebbero riunioni … pubbliche … allora perché lo hanno comprato … sono mesi che ascolto e per sapere qualcosa sulla dimostranza cosa debbo fare ! Certo non potevo dargli torto ! Vorrebbero  coinvolgere mezzo mondo ma a nessuno è venuto in mente di avvisare San Ciro !  Vuoi vedere che lo stesso San Ciro si è iscritto sotto falso nome per poter recitare tutte le parti e cosi conoscere le varie “stanze”. Se ben ricordate alcune scene della rimostranza “erano penose” calava l’attenzione e spesso si perdeva il filo… Al che mi venne spontaneo digli: Ciro ciro… e se cambiano il finale ? Tipo all’ultimo momento arriva un fax di Diocleziano che sospende l’esecuzione e ti ritroviamo in Libano a trovare San Giorgio assieme a Giovanni e alle 4 donne a ballare e arrustiri….”Sanicola…guarda che stando a Marineo ho imparato non solo il rancore ma una serie di parolacce…”.
Il discorso andò avanti e da quella sera non si affacciò più dalla ceramica perché mi disse che fra i cinquanta confrati, ci sarà qualcuno che non trasformi la Dimostranza in un baronato alla premio di poesia. Speriamo che sappiano cogliere la sete di partecipazione che sta attraversando il paese.  

1 commento:

  1. Mentre cercavamo notizie su un eventuale “progetto” sulla Dimostranza ci ha soccorso un “confrate” che in modo molto riservato mi dice che la “bomba” è che nella antica versione della Dimostranza verrà inserito quanto ricavato dal manoscritto trovato in un “fiasco” (da non confondere con il film sulla bottiglia) sulla vita segreta di San Ciro. In una riunione segreta a cui hanno assistito i soliti tre confrati, si è deciso di non divulgare il documento .
    Certo che quando non si ha "trasparenza" , quando si usa la "riservatezza" per camuffare arroganza e mediocrità allora ognuno si inveta quello che vuole.
    Sarebbe ora di finirla di considerare la gente "popolo bue"...

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