mercoledì 13 maggio 2015

MARIA RITA QUARTARARO



Da sinistra: Botticelli , Lempicka, Leonardo,M.R.Quartararo,nascita di una "eccellenza"
Sbandati dal giudizio del parroco e non riuscendo a superare questo suo severo giudizio, ci siamo rifugiati nell’arte perché il “proposto” perdono che dovremmo far scattare immediatamente dopo il rancore non ci convince per le tante esperienze passate. E cosi stufi di far parte di movimenti, congregazioni confraternite fraternità e cosi via, “sfogliando” le presenze artistiche di questa Beccadelliarte mi sono imbattuto su una di quelle “eccellenze marinesi” e lo capisci perché mentre in me scatta ammirazione in qualcun altro “puro, vero originale rancore” (altrimenti noto come invidia). Intanto le  figure di donna , chiaramente decifrabili, definibili “pittura tecnica” dagli esperti, a me ha  colpito   la bellezza dei quattro soggetti femminili che il maestro fotografo  ha magistralmente assemblato, ed è difficile decidere a chi assegnare quella mela d’oro che poi si seppe fini ad una certa Elena. E questo mi ha fatto venire in mente un fatto di qualche anno fa, quando scrissi che è molto difficile “trovare una donna bella e allo stesso tempo intelligente” e questo scatenò in Maria Rita Quartararo una mezza aggressione nei miei confronti per la mia scarsa capacità di giudizio e per un ben canuffato maschilismo gratuito.
Allora sconoscevo tutto di questa pittrice mentre conoscevo maggiormente il marito che condivide con lei oltre che la vita in comune molti interessi da quello religioso a tanti altri   e non ultimo quello della proprietà di tre magnifici figli . Appassionata di musica ,ma in subordine alla pittura, mi confida che fu grazie al suo mentore e maestro Ciro Benanti, maestro d’arte di tanti talenti marinesi, che intraprese il difficile percorso della pittura sempre sotto la guida di un'altra “eccellenza marinese” di cui mi vanto di essere stato amico e compagno di scuola: Ciro Benanti. “Quando i suoi figli non rientreranno più a casa la sera, quando suo marito sarà chiamato a Roma a rifare la Chiesa di San Pietro lei si rifugerà definitivamente nella pittura ?” . Il suo “si totalmente” non era inaspettato, ma poi aggiunge che gli manca uno studio, un atelier e che “lei come donna non vive di sola pittura, ma anche di lettura, di sentimenti e di percorsi”.  “Vede le figure femminili sono di pronta lettura non nascondono un percorso, un vissuto , una storia, dei sentimenti… tutto questo ed altro lei lo può trovare nei miei (per adesso) quattro lavori che potremmo semplicisticamente definire “la storia dell’uomo”. Là ho messo quanto so e quanto ho dentro di me”. E debbo credergli perché nella serata inaugurale partendo da una mal nascosta timidezza ha tenuto “lezione” entusiasmando tutti con la descrizione delle sue opere che gli hanno procurato il giusto titolo di “eccellenza marinese”. Quello che con il Pulizzotto ci siamo proposti va prendendo piede e giorno dopo giorno scopriamo l’altra faccia della luna marinese che ci riserva ogni giorno bellissime sorprese.  

Intanto venerdi prossimo lo spazio di Beccadelliarte ospiterà il Tenore Salvatore Clemente accompagnato dal nostro Fabio Lima. Altra bella serata in arrivo. Arie liriche popolari dove la bravarua del tenore e il perfetto accompagnamento del Lima ci porteranno forti emozioni.

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