Ora se mettete insieme “originalità, rispetto delle
tradizioni, esecuzione, igiene,tecnica, professionalità, aspetto estetico,
gusto, equilibrio” vuol dire che state andando a Parma alla Fiera Palacasa e
che state partecipando al Campionato Mondiale della Pizza e aspirate a vincere
il Trofeo Heinz Beckz dedicato a “i Primi in Pizzeria”.
Questo evento avverrà il 25-26-27 Maggio prossimo.
Ci sono una decina fitte di pagine contrattuali da accettare, c’è un viaggio da
programmare e soprattutto c’è un lungo allenamento perché il tutto deve essere
fatto in 30 minuti ed essere servito a quattro persone. Dopo tutti questi dati
pensavamo che “il piatto” da servire fosse “un segreto, una sorpresa”. Niente
di tutto questo. “Ravioli di castagna con ripieno di anatra in salsa di arancio
e speck”. Ora ci sono due possibilità : o andare sino a Parma per assaggiarli o
aspettare Pippo Mancino che torni, sperando con trofeo in mano.
Oltre ad un grandissimo in bocca al lupo
apprezziamo questo ritorno alla grande cucina che il Mancino ci propone . La
crisi ha attutito persino gli chef di cui Marineo si vantava. Piano piano sono
tornati tutti sottotono come se la loro maestria andava perdendosi. C’era un tempo che fra chef
e pasticceri toccavamo cime altissime, raccoglievamo trofei dappertutto, poi
venne la crisi , qualcuno diceva “i maestri si sono assuefatti, i maestri si
sono stancati, i maestri abitano ormai nel proprio Olimpo dorato”.
Ora è Pippo Mancino che suona la carica
rimettendosi in gioco, non arrendendosi alla crisi, alla cultura della Pizza e
basta .
Questo anno che Marineo propone grandi eventi non
può trascurare questi grandi chef. Chi è proposto al Turismo, alle opportunità,
allo sviluppo “si applichi” , coordini, si impegni , proponga , insomma faccia
la sua parte, per rivalutare anche questo settore.
In alternativa si dimetta se non vuole fare la fine
di San Ciro… in pentola.
Non so se sia raggia o rancore. Ma quando vedi un paese che ha delle qualità che non sono sostenute per invidia, raggia o rancore, che non vedi muovere un dito dalle istituzioni . che usano queste qualità per sciacquarsi l’intimo allora viene voglia di gridare : e se fosse grazie al perdono che questa gente per anni ci offende ? Poi ci ragioni sopra e vedi che i nostri figli ingegneri costruiscono viadotti che crollano, vedi frane dappertutto, vedi la macchina burocratica pesarti sopra come un macigno, vedi questi “diversamente abili” che ti ridono in faccia mostrando un sudore artificiale, allora ti allontani dal perdono ! Incapaci della pur minima iniziativa. Prendete 9000 blog (siti)comunali e li vedete pieni di pubblicità locale che esalta alberghi e ristoranti, negozi e artigianati messi in mostra. Noi non arriviamo nemmeno a questo. In compenso abbiamo centinaia di studenti in informatica e poi devi andare a Palermo per fare una locandina.
RispondiEliminaI nostri consigli comunali sono ad un livello miserabile. Uno che propone e l’altro che disfa. Assessori e consiglieri che vengono in consiglio a scaricare stress personale e fobiè. Mai sentita la frase “ siediti parliamone…”. Vigge ancora la regola dell’utero avvelenato per colpire l’avversario… Da questo rancore non si può guarire con il perdono !