La
sera umida e fredda non invita ad uscire. Mi aspettavo la folla dove è caduta
una parte della Rocca. “Mamma Rocca” ci insegnavano da bambini le maestre a
scuola. E cosi si è comportata. Di sua iniziativa non credo che avrebbe fatto
cadere le pietre in paese. La gente non è corsa a vedere per pudore e per paura.
Io ho tentato dal lato nord dove fra le case e la rocca ci sono meno di tre
metri. Se costruisci là vuol dire che te lo hanno permesso e che tu sei un
incosciente. Non si poteva proseguire e andare da sud o dal centro non mi
andava proprio perché è come la frana basta una settimana e tutto si digerisce.
In paese la sera c’era una processione non so se per ringraziamento o non so
per chi e perché non venendomi in mente nessuna ricorrenza.
“Andiamo
a mangiarci una pizza…” Anche questa è una strage. A Marineo non dura nulla.
Ormai veri ristoranti non ce ne sono più. Non perché mancano i cuochi ma perché
la “pizza” risolve anche dal lato economico. Ma se non vuoi la pizza ? I tempi
che Pippo Mancino ti sbalordiva con le sue portate sono un ricordo. Proviamo da
Itàlio e cosi decidiamo. Stiamo per scegliere la pizza e ad un tratto sfogliando
il menu cambio idea. Il mio stomaco d’accordo con il palato non si fida più e
ormai a casa mi sono attrezzato alla grande. Sono in condizione di prepararmi
la qualsiasi. Viene il cuoco e gli chiedo cosa vorrei , mi aspetto quasi un no
! deciso e lui mi zittisce. “ la vuole cotta media o al sangue” al che gli
rispondo che non ho mai sentito di agnello al sangue… mi sorride e si allontana
per fare il suo lavoro. Il locale è asettico quasi grazioso sicuramente
accogliente. Due giovani sorelle sono attentissime e il loro sorriso ti ricorda
le lontane giapponesi che sanno muoversi in spazi strettissimi. Tovaglie chiare candelina sul tavolo bicchieri
da vino esagerati per i vini locali. E’ prestissimo e siamo fra i primi
clienti. Ci sorridono discretamente mentre ci accompagnano al tavolo. In attesa
dell’ordinato chiediamo un piccola pizza per poter intanto bere il vino. Anche
per le pizze a Marineo sono passati i giorni di gloria…quasi da no comment ! Mozzarella di qualità medio alta , acciughe non rancide, pomodoro che non è
acqua e soprattutto la pasta è lavorata e lievitata. Una sorpresa vista anche
la giovane età del pizzaiolo . Piano piano l’ingresso si riempe di pizza take
wai e incominciano a mancare i tavoli. E’ sabato … Entrano un paio di famiglie che chiacchierano fra
di loro, poi un tavolo di due giovanissime coppie di adolescenti. Era un
piacere vederli. Più sciacquati che incipriati. Non casual ma abiti curati.
Ciascuno si coccolava la sua ragazza alla Painet facendo scintille quando i
loro occhi si incontravano… Giovanissimi bellissimi , amarcord a mille. Ognuno
che entrava chiedevo chi fosse e cosi posso darvi tutti i dettagli. Poi entrò
una coppia seppur giovane ma con meno effusioni anche se possedevano intesa.
Seppi chi erano e Lei era riconoscibile o meglio in Lei si vedeva il padre.
Arrivò , senza ritardo, il nostro piatto “unico”. Avevo chiesto due pietanze
del menu ma trasformati in piatto unico. Risotto con funghi e tartufo nero e bracciolette
scottadito con anelli di cipolla fritta e polenta alla brace con patè di
carciofi. Il mio timore che quando i locali sono pieni il tutto ti arriva
freddo tranne la pizza… Mangiare le costoletta fredde è materia per carabinieri
(che sono proprio di fronte) e mi avrebbero rovinato la serata. Il vino
corleonese era pastoso e alla giusta temperatura e non ne lasciammo nemmeno un
goccio … Qualche appunto va fatto , ma sono dettagli risolvibili. Nella sala
ristorante avrei abbassato le luci vista la presenza di tanti giovani
innamorati : appena appena per l’attimosfera , poi avrei messo quei piccoli
appendiabiti in ottone fra una luce e l’altra perché non mi piace lasciare il mio
cappotto nell’ingresso in balia di altri e visto il tipo di arredo si sentiva
la mancanza di qualche foto o poster dei grandi musicisti alle pareti (da Verdi
a Wagner e cosi via).
In
bocca al lupo Itàlio … e grazie perché era da tempo che a Marineo …
Nessun commento:
Posta un commento