Ovvero Totus archivista della nostra memoria
UN TUFFO NELLA MEMORIA
UN TUFFO NELLA MEMORIA
È
molto bello vedere realizzato, dopo tanti anni, un sogno che Totus
Tuzzolino si era prefissato, cioè quello di poter diffondere quelle
immagini di Marineo che, raccolte con amore e passione, attraverso ben
13 anni di fatiche, entrano a far parte del patrimonio della comunità
marinese. E ciò avviene grazie all’iniziativa della Pro-Loco di
Marineo, che ha voluto puntare, così come ogni anno, sull’attenzione al
passato ed alla memoria storica della cittadina di Marineo. Ciò, devo
confessarlo, è stato pure un obiettivo programmatico della mia vita,
che ha portato alla creazione di un museo etnoatropologico. In fondo
ognuno di noi capisce, guardando il documentario realizzato da Totus
Tuzzolino, che la ricerca delle nostre radici culturali è alla base del
vivere civile. È un tuffo nella memoria che ti procura emozione, gioia,
dolore, ove si pensi che la maggior parte delle persone, purtroppo, non
c’è più; in tal senso la fruizione di questo patrimonio di immagini ci
farà comprendere come tutti siamo figli della civiltà contadina ed alla
fine il vero protagonista di questo filmato non è il singolo
personaggio, ma tutta la nostra comunità che ritrova la sua matrice e
la sua vera carta d’identità. Il paese della memoria è dunque un paese
che crede nel futuro, in quanto c’è in tutto il documentario un
sentimento forte che è quello che si riconduce alla poesia dei fatti,
delle persone, delle tradizioni, che diventano ricordo e quindi storia.
Il grande regista Peppuccio Tornatore, con i suoi filmati, ci è stato
maestro in questa progettualità e credo apprezzerà il nostro lavoro di
tessitura di circa 60 anni di immagini della seconda metà del ‘900.
Anche questa è cultura e di ciò dobbiamo anche essere grati
all’Amministrazione Provinciale di Palermo che ha permesso la
realizzazione di questa iniziativa.
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